Gemma n° 2562

“In questa foto (anche se non si vede) ci siamo io e mia mamma. L’occasione era una cena tra noi due la sera in cui ho preso la patente, e questo non è un dettaglio rilevante. In classe, ho dato un significato al perché ho scelto come ultima gemma proprio lei, ma questo rimarrà nel luogo dove è stato pronunciato, tuttavia qualcosa si può dire. Io e la mia mamma stiamo attraversando un periodo un po’ complicato e per questo ultimamente ci stiamo legando molto più di quanto non lo siamo mai stati.
Io e mamma non abbiamo mai condiviso tantissimo (sono sempre stato abbastanza indipendente e per alcuni problemi familiari non passavo tanto tempo a casa), ma ora più che mai, che sto crescendo e sto intraprendendo la mia strada, sento che forse non le ho dato ciò che meritava e per questo voglio rimediare adesso al mio “errore”. Perché lei è la mia mamma e le voglio tutto il bene del mondo” (R. classe quinta).

Gemma n° 2561

“Quest’anno come gemma ho deciso di portare il mio gatto. Si chiama Robin Hood e ha 6 anni. È un gatto a cui piace stare da solo, si fa anche coccolare, ma solo quando vuole lui. Fin da piccola ho sempre desiderato un gatto e finalmente nel 2018 ne ho ricevuto uno. Abbiamo passato molto tempo insieme a giocare e una delle cose che mi rendeva più felice era tornare a casa sapendo che era vicino alla porta ad aspettarmi.
Purtroppo a Febbraio è venuto a mancare ed è stato uno dei dolori più forti. Avrei voluto restare con lui ancora un bel po’ di tempo, ma so che sarà sempre al mio fianco” (G. classe terza).