Gemma n° 2273

“Come gemma ho deciso di portare “una parte di me”, la musica.
Per questa gemma ho deciso di “rubare” l’idea di Marracash utilizzata in Persona e quindi di dividere me stesso, le mie abitudini e i miei sentimenti associandoli a degli album o canzoni specifici.

Testa/Ragione: la testa, questa è la mia parte più razionale dunque come album ho deciso di portarne 3 che rimandino a questa cosa.
Il primo è Carattere speciale di Thasup, ormai mio cantante preferito (italiano) da 6 anni. In questo album si può notare un cambiamento e una maturazione da parte sua sia nella voce e nelle basi sia nei testi i quali mi sono sempre piaciuti e mi aiutano a ragionare e a risolvere problemi con me stesso da parecchio tempo. Il secondo album che ho deciso di portare è Fighting Demons di Juice WRLD, il suo secondo album postumo. Se il primo di questi due era incentrato sulla celebrazione e il ricordo, questo non ha uno scopo ben preciso ma è sicuramente più profondo in quanto tocca argomenti come l’abuso di sostanze e le sue cause, il pentimento e principalmente la salute mentale, che ultimamente, nel mio caso, non è in gran forma. Io devo tutto a lui, il primo tatuaggio è dedicato a lui, i poster in camera sono quasi tutti suoi, insomma la mia vita gira quasi tutta intorno a lui e a ciò che credeva, 999! (cercate il numero angelico se volete il significato). L’ultimo album che ho deciso di portare per questa parte di me è Fuck Love: over you, già dal titolo si può capire parecchio. Dare precedenza alla ragione e allontanare quasi il cuore per superare una rottura, cosa c’è di meglio che ascoltarsi un disco triste dopo che ci si è lasciati? Penso molte cose ma io la affronto così.

Petto/Cuore: il petto, cuore, amore, farfalle nello stomaco. Se quando sto male il cuore lo lascio da parte, quando mi prendo bene per una persona o qualcosa divento cieco e i prossimi album lo rappresentano parecchio.
Il primo è sempre di Juice WRLD, Death Race For Love: in quest’album Juice dà il meglio di sé riguardo ai sentimenti, la cosa incredibile è che non ha mai scritto nulla, ogni album è un insieme di freestyle registrati a raffica come una mitragliatrice. Il secondo album è letteralmente un pezzo del mio cuore, 23 6451 (le basi) di Thasup, primo album di Davide, mi ricordo ancora le emozioni del primo ascolto, incredibili. Pensare che alla mia età lui faceva uscire quest’album e io sono qui a piangerci sopra fa ridere. Anche in quest’album possiamo trovare parecchi riferimenti ai sentimenti e al fatto di isolarsi quando si sta male. L’ultimo album riguardante il cuore è Oceano Paradiso di Chiello, artista che ho scoperto relativamente da poco grazie ad un mio amico del piano di sopra. Che dire, è struggente, la sua musica mi entra dalle orecchie ed esplode nel cuore, trasmette veramente tanto ed è solamente al primo album, non vedo l’ora di ascoltarne di nuovi (in aggiunta vorrei mettere due canzoni, Ribbon in the sky di Stevie Wonder e Where does your spirit go di Laroi. Una era la canzone preferita di mio zio e la ascolto se devo sfogarmi e piangere per ricordarlo, l’altra è in memoria di Juice e tendo a non ascoltarla per evitare di piangere).

Braccia/Movimento: le braccia. Ho associato i prossimi album al movimento in quanto si distaccano completamente dai precedenti (a parte Blanco che ho messo a caso) e sono più felici e caotici quindi meno tristi.
Il primo stranamente è di Juice, Goodbye & Good Riddance, album di debutto che contiene Lucid dreams, la sua canzone più famosa mezza plagiata a Sting. In questo album trovo delle sonorità che mi fanno muovere tutto, cantare, ballare e chi più ne ha più ne metta. Il secondo è appunto Blu Celeste di Blanco e l’ho messo perché più che ballarlo mi piace cantarlo sotto la doccia con quel suo timbro strano (un po’ copiato da Thasup) e basta, bravo Blanco. L’ultimo album è di Machete, Bloody Vinyl 3 che a parer mio è una bomba. È colmo di artisti che si incastrano alla perfezione e varia di generi e sonorità, l’ho riscoperto da poco, l’avevo comprato autografato da thasup, young miles, low kidd e slait (i principali compositori di quest’album) e quindi è stato piacevole riscoprirlo per scuoterci la testa a tempo come quando è uscito.

Gambe/Routine: le gambe le ho associate alla routine che compio ogni giorno, quindi sveglia alle 5, caffè, sigaretta in fermata e camminata dalla stazione delle corriere fino a scuola. Questi album vanno a tempo con le mie gambe difatti la prima cosa che faccio è mettere spotify una volta alzato dal letto.
Il primo è una raccolta dei Bee Gees, gruppo anni 70/80 dei quali mi ha fortunatamente trasmesso la passione mio padre con i suoi vinili. il ritmo di quegli anni mi fa camminare come se fossi nella febbre del sabato sera, unico. Il secondo si allontana completamente dai bee gees infatti è la raccolta dei Nocturnes di Chopin, il mio compositore classico preferito, un genio, un pazzo, con la sua musica mi fa volare e la stanchezza alle gambe nemmeno la sento. L’ultimo non è un album ma sono i miei 830 brani preferiti su spotify che quando ho voglia metto in ordine casuale per farmi il tragitto stazione-scuola.

Conclusioni: questa era dunque una parte di me ma è solo la punta dell’iceberg. Devo tanto alla musica, se non fosse stato per lei in certi momenti probabilmente non sarei qui. Devo anche tanto a Juice che grazie alla sua musica non mi fa sentire troppo inutile e grazie a lui riesco a dare peso ai miei momenti no e a capirli.
I miei brani preferiti di ogni album:
fighting demons – DOOM
carattere speciale – mi ami o è fake
Fuck love – about you
Death Race For Love – make believe
23 6451 – bubb1e 9um
Oceano Paradiso – pietra di luna
bee gees – more than a woman
Chopin – nocturne n.20
Grazie”
(G. classe quarta)

Gemma n° 2272

“Ho portato semplicemente una canzone di un album che ascolto durante i momenti di blocco e mi fa sentire compreso” (C. classe quarta)

Gemma n° 2269

“Ho deciso di portare questa canzone perché è molto importante per me. Mi ricorda infatti il periodo di aprile-maggio 2016, quando mia nonna è venuta a mancare. Mia madre metteva sempre questa canzone, che rappresenta ora un periodo brutto della mia vita. Ero molto legata a mia nonna e perderla quando ero ancora piccola è stato motivo di grande tristezza. Nonostante questo la canzone mi ricorda anche il forte legame che avevo con lei e quindi, tristezza a parte, ogni volta che l’ascolto mi tornano in mente bei momenti” (M. classe seconda).

Gemma n° 2266

“Come gemma ho deciso di portare una canzone che ho iniziato ad ascoltare da un po’ di mesi.
Già dal mio primo ascolto ciò che mi ha colpita sono state le parole usate e il loro forte significato. Il fatto che sia una canzone che parla di una cosa a me così vicina è stata una delle cose che mi ha fatto avvicinare sempre di più, capendo piano piano che cosa davvero volesse dire.
Questa canzone mi ricorda tante cose, come il fatto che la diversità non è qualcosa da nascondere, piuttosto qualcosa da celebrare” (P. classe terza).

Gemma n° 2262

“Ascolto questa canzone fin da quando è uscita, nel 2012; è l’unico brano che non mi ha mai stufato. La ascoltavo perché mi dava coraggio e lo fa anche adesso, ogni volta che la riascolto” (G. classe seconda).

Gemma n°2255

“Ho conosciuto una persona, pensavo di aver vinto la lotteria, tutto il mondo sembrava più luminoso, più interessante, più divertente.
Mi sono sentita la sola al mondo, per poi sentirmi sola nel mondo. Non lo trovo necessariamente un male, infatti la mia gemma sono io. Mi sono resa conto di quanto negli anni io sia cambiata, questo grazie anche all’influenza positiva o negativa che più persone che ho incontrato negli ultimi anni hanno avuto su di me.
Non sono riuscita a trovare niente di abbastanza importante o significativo per me in questo momento della mia vita se non me stessa. Quando qualcosa va male, sono la mia spalla, quando le cose vanno meglio, non mi sento di condividerle per il terrore di sentirmi dire che non sono abbastanza interessanti, perciò gioisco tra me e me.
Non sono mai riuscita ad apprezzarmi, avevo questa voce nella testa che mi ripeteva che avevo bisogno sempre di qualcuno al mio fianco che mi valorizzasse, quando in realtà mi sono resa conto che mi facevano sentire solo peggio.
Nessuno mi ascolta e mi capisce meglio di me e alla fine dei conti sono felice di come sono andate le cose, perché mi ha permesso di rendermi conto di quanto in realtà valgo e di sentirmi più a mio agio” (C. classe quinta).

Gemma n° 2254

“Come gemma ho deciso di portare questo CD che ha segnato la mia infanzia. Infatti è stata mia mamma a comprarlo 10 anni fa dopo aver sentito una canzone dell’artista, Lana Del Rey, che veniva data alla radio. Lei ha detto che si è innamorata subito della voce dell’artista, che è unica, e del CD. Così ogni volta che eravamo in macchina lo metteva su e lo ascoltavano insieme.
Crescendo mi sono dimenticata completamente di quest’album e dell’artista in generale, pensando non avesse fatto altri successi dopo quell’album. Anche il CD pensavo fosse andato perso e quindi non mi è mai passato per la mente di riascoltare le sue canzoni.
Poi, durante la quarantena del 2020, mi sono imbattuta in un suo video e risentirla per la prima volta dopo anni mi ha fatto riaffiorare una marea di ricordi. Anche solo l’immagine della copertina per me è significativa e me la ricordavo anche solo avendo riascoltato una canzone. Sono finita a riascoltare tutto l’album e ho realizzato che sapevo ancora tutte le canzoni. Magari non le parole, ma le melodie le riconoscevo tutte.
Quindi sono andata a cercare il CD per tutta la casa e alla fine l’ho trovato.
Adesso lo ascolto sempre con mia madre quando siamo in macchina e ogni volta ci sembra ad entrambe di tornare indietro di 10 anni e rivivere quei momenti.
Spero, un giorno, di poter andare ad un suo concerto insieme a mia madre”.
(E. classe seconda).

Gemma n° 2249

“Quest’anno come gemma ho deciso di portare due momenti di quest’estate per me molto significativi. La prima foto mostra l’alba ripresa dalla spiaggia di Lignano. Quest’estate infatti io e i miei amici siamo andati a vedere l’alba alle 5 la mattina di Ferragosto in spiaggia. Abbiamo deciso proprio questa data perché in quel giorno, circa 7 anni fa, ci siamo conosciuti in quello stesso posto, l’ufficio 17 di Lignano Sabbiadoro. Vedere il sorgere del sole con degli amici che vedo solo 2 settimane all’anno data la distanza è stato un momento veramente magico e indimenticabile che porterò nel cuore.

Quest’estate ho avuto anche l’opportunità di assistere a un paio di concerti, in particolare quello di Irama. Irama da quando sono in seconda media è il mio cantante preferito è l’anno scorso sono finalmente riuscita ad andare ad un suo concerto.
La prima volta che ho ascoltato La ragazza con il cuore di latta è stata nel 2019 quando ha partecipato a Sanremo con questa canzone. Al primo ascolto mi sono stupita per il significato profondo che possiede, ma poi quando sono andata a leggere il testo parola per parola e ho cercato la vera storia che c’è dietro a questa canzone mi sono commossa. Quando l’ha cantata al concerto ho provato le stesse emozioni di quella volta, rimanendo stupita dall’intensità del brano e dal coinvolgimento emotivo che mi dà ad ogni ascolto.”
(S. classe terza).

Gemma n° 2248

“Ho portato tre foto polaroid con i miei cugini e le mie cugine. Sono cresciuta con loro: sono gli unici ad esserci sempre e per me sono i migliori amici e le migliori amiche.
Ho deciso di portare anche questa canzone perché riguarda il trovare speranza nei giorni più bui; nei giorni in cui sono stata male per amore o altre ragioni, grazie ai miei cugini ho realizzato che di giornate belle ce ne sono e che sarebbe meglio non sprecare la nostra gioventù e divertirci quanto possiamo” (J. classe quarta).

Gemma n° 2244

“Come gemma di quest’anno ho deciso di portare la radio che ho in camera mia.
Fu regalata a mia mamma nel 1984, all’età di 14 anni; si può notare infatti lo spazio per infilare le musicassette.
Nonostante io non abbia vissuto quell’epoca, mi capita spesso di provarne nostalgia, perché è qualcosa di inafferrabile, un periodo di cui non potrò mai far parte perché irripetibile. Alcune volte vorrei catapultarmi nel passato, mentre in altre sono grata di essere nata nel mondo d’oggi. I passi da gigante che la tecnologia ha fatto, pensando che, al tempo della mia radio, c’erano ancora le musicassette, mi stupisce di continuo.
La musica può rievocare momenti del passato, perché ha il potere di immortalare eventi accaduti molto tempo fa; può suscitare in noi diversi sentimenti, come anche farci avvicinare alle persone. È un linguaggio che accomuna tutte le popolazioni” (A. classe seconda).

Gemma n° 2236

“Come Gemma ho scelto di portare la canzone Merry Blues, simbolo di tutto un album di Manu Chao, “Próxima estación: Esperanza”.
Qualche mese fa mi è capitato di riascoltare per caso una di queste canzoni, e immediatamente mi sono rivista davanti agli occhi la scena di un mio ricordo d’infanzia.
Mio padre ha sempre avuto l’abitudine di mettere musica di sottofondo durante i pranzi e le cene, e in particolare quando cenavamo le domeniche sere con i nonni, lui metteva il cd dell’album nello stereo. Per questo ho voluto ricordare i momenti spensierati passati in famiglia” (V. classe quinta).

Gemma n° 2234

“Come gemma, ho deciso di portare la speranza, in serbo nada. Nei momenti in cui non riuscivo a trovarla è stata una delle uniche cose che mi ha salvata, se non l’unica cosa. Sono qui perché qualcuno ha creduto in me e io credo in voi. Penso sia importante spronare le persone. Nella mia famiglia ho visto persone rialzarsi dalle ceneri e altre cadere. È qualcosa che ho imparato dalle persone a me vicine e per quanto mi sia difficilissimo ammetterlo da me stessa. Penso sia la cosa più importante, da non perdere mai. Oltre che trovarla nella mia famiglia, nei miei amici, l’ho trovata nella musica, in particolare nell’ultimo album di Kendrick Lamar, uno degli artisti che in questo processo di ricerca mi ha aiutato di più, con la sua estrema vulnerabilità e sensibilità, in particolare con il suo brano Count me out” (M. classe quarta).

Gemma n° 2232

The Story è una canzone che mi ha aiutato molto in momenti difficili e mi aiuta tutt’ora. Quando mi sento triste o preoccupata per qualcosa ascolto questa canzone, che riesce sempre a calmarmi e farmi sentire meglio. The Story racconta alcune storie del passato che il cantante e i suoi amici hanno vissuto, storie che li hanno segnati durante la loro infanzia che non è stata semplice.
La frase “it’s not the end of the story” mi è d’ispirazione, insegna che ognuno di noi può superare, anche se con difficoltà, i periodi più bui. Questa è una delle prime canzoni di questo cantante che ho ascoltato, Conan Gray è il mio cantante preferito e questa canzone è secondo me una delle più belle che lui abbia mai scritto con un significato molto profondo. Grazie a The Story ho capito che, nonostante il passato di qualcuno, si può arrivare dove si vuole, perchè noi non siamo definiti dal nostro passato” (M. classe seconda).

Gemma n° 2225

“Come gemma ho deciso di portare quella che all’apparenza potrebbe sembrare una semplice maglietta verde rovinata da segni di pennarello indelebile, una canzone e un video di quest’estate.
Questa maglietta non è così semplice; si tratta, in realtà, di un bellissimo ricordo che conservo gelosamente da questa estate. Come ogni anno, partecipo ad un centro estivo: il grest di Tarcento. Qui ho vissuto importanti esperienze, sono cresciuta e ho imparato molto. Quest’anno sono riuscita a vivere appieno l’estate, cosa che non sono mai stata in grado di apprezzare nemmeno durante la mia infanzia. Questa maglietta porta con sé l’odore delle calde giornate estive passate sotto al sole, senza cellulare e circondata da persone diverse e meravigliose, le quali mi hanno lasciato (ognuna a modo suo) qualcosa di importante: ricordi. Questa maglietta mi ha accompagnato per tutto il mese di luglio e mi ha permesso di conoscere un lato di me stessa di cui non ero a conoscenza, un lato attivo ed estroverso, pieno di sicurezza e voglia di vivere, voglia di sperimentare cose nuove e senza alcuna paura o ansia. Ho iniziato questo percorso con molti dubbi e tante incertezze, e ne sono uscita profondamente cambiata, mi sono sentita libera e fiera di ciò che sono riuscita a costruire in un solo mese, il mese di luglio. Sono molte le date a cui continuo a pensare sperando di poterle così assaporare ancora un’ultima volta. È stata l’estate migliore di tutta la mia vita, e non sto esagerando. Questa maglietta mi ricorda di tanti bambini e tanti cari amici che, in occasione dell’ultima giornata hanno firmato questa maglietta riempiendola di dediche e tanto tantissimo affetto.
Ho deciso anche di portare una canzone, la quale rappresenta un importante pezzo della mia estate, il mese di agosto, passato con la mia famiglia e in compagnia di cari amici: Buon viaggio (Share the love di Cesare Cremonini” (C. classe terza).

Gemma n° 2223

“Per la mia gemma ho deciso di portare una foto ed una canzone che scatenano in me emozioni opposte tra loro.
La foto, infatti, l’ho scattata quest’estate in un momento in cui ero veramente felice: stavo facendo da capo animatore e capo squadra ad un centro estivo e per la prima volta dopo tanto tempo mi sentivo veramente voluta bene. Adoravo far ridere i bambini, prenderli in braccio e farli giocare. Adoravo sentire loro vocine che mi dicevano “Maestra ti ho fatto un braccialetto!”, “Maestra guarda che bel fiore!”, “Maestra sai che oggi faccio 7 anni?” e poi vederli fare un 5 con le dita. Adoravo sentirmi utile ma soprattutto adoravo non sentirmi sola.
Eppure, nonostante questi ricordi, questa è stata la peggiore estate della mia vita: sono successe varie cose e mi sono sentita abbandonata. Non per forza lo ero ma la mia testa mi convinceva che io non meritassi nulla di buono, che io non mi meritassi di essere ascoltata o che qualcuno potesse volermi davvero bene. Spesso è ancora così.
Mi sono sentita sola anche se magari non lo ero.
Molte persone se ne sono andate dalla mia vita, anche persone con cui avevo pensato mille idee che avremmo dovuto mettere in pratica proprio quest’estate.
Per questo, oltre alla foto, ho scelto di portare la canzone All I Want dei Kodaline.

Per molti questa canzone parla di una storia d’amore finita ma per me parla di un qualsiasi tipo di rapporto che si è concluso per un qualsiasi motivo.
A volte non riesco a fermare i pensieri e la mia mente inizia ad andare a 100km/h senza lasciarmi il tempo di respirare ed è esattamente in quei momenti che mi sento totalmente sola: non trovo infatti la forza o il coraggio di chiedere aiuto, non perché io pensi di essere invincibile ma perché non credo di meritare il tempo di nessuno.
Questa canzone la dedico anche un po’ a me stessa perché un giorno vorrei poter rivedere il mio sorriso senza che nella mia mente compaia il pensiero “Mi merito davvero di star sorridendo? Mi merito davvero di essere felice?”.
Tutto ciò che vorrei è riuscire a ritrovare me stessa e di conseguenza, a non sentirmi più così sola ma, guardando questa foto, ogni tanto mi ricordo che anche io ho qualcosa di buono dentro di me” (S. classe quarta).

Gemma n° 2219

“Come gemma di oggi ho deciso di portare una canzone, essendo io molto legata alla musica. La canzone s’intitola “TV” di Billie Eilish, una delle tante canzoni che amo di questa artista. Ho scelto questa canzone perché oltre ad esserci legata (anche se è uscita da relativamente poco tempo), è per me una delle più significative e rispecchia perfettamente alcuni miei pensieri. Sono assai legata anche all’artista, che riesce sempre a infondermi serenità e a consolarmi nei momenti tristi grazie alle sue parole” (B. classe seconda).

Gemma n° 2213

“Ho pensato molto a cosa avrei potuto portare quest’anno come gemma. L’unica cosa di cui ero certo è che avrei portato un ricordo da condividere con la classe, ma ne sono successe di cose negli ultimi tempi e non voglio sprecare il tempo di tutti elencandole una alla volta. Quindi ho portato una canzone che ho scoperto circa 6 mesi fa e da allora non ho mai smesso di ascoltarla. Il testo parla della nostalgia e del voler riaggrappare i momenti felici della vita, anche se alla fine dobbiamo tornare al presente. Questo tema è decisamente azzeccato anche perché spesso e volentieri mi capita di passare le notti insonni a ricordare eventi della mia vita, sia belli che brutti” (T. classe quarta).

Gemma n° 2211

“Ho portato una canzone che ricorda tanto la mia infanzia perché me l’aveva dedicata mio papà. In realtà della mia infanzia non ricordo tante cose però questa canzone mi è rimasta impressa perché ha un bellissimo testo.

Per me il papà è un punto di riferimento perché, anche se qualche volta mi fa arrabbiare e mi innervosisce molto spesso, il papà è sempre il papà. Mi piace anche una frase che dice che il papà è il primo eroe di un figlio e il primo amore di una figlia” (G. classe terza).

Gemma n° 2203

“Ho scelto questo brano dei Coldplay perché è la canzone preferita di me e mio padre, una persona molto importante per me.
Purtroppo con il suo lavoro spesso non è a casa, però quando siamo in macchina perché mi deve accompagnare da qualche parte mettiamo sempre questo brano.
Per questo motivo sentirla mi ricorda i momenti felici di quando ero bambina e stavo insieme a lui” (M. classe seconda).

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