Gemma n° 2565

“Ho voluto scegliere una foto della mia squadra di basket. 10 anni fa presi la decisione di provare per due allenamenti questo sport che non conoscevo e fu subito amore a prima vista. Non mi innamorai solamente del gioco, ma soprattutto del gruppo squadra che si andò a creare. Con la maggior delle persone in foto ci ho condiviso una marea di ricordi, tante vittorie ed altrettante sconfitte, viaggi e trasferte fuori casa ad orari improponibili. Sono grato di aver fatto parte e di essere ancora parte di questo gruppo e spero nel futuro di continuare a fare parte di questa squadra. Auguro il meglio a tutti quelli che hanno mollato prima di poter scattare questa foto e con quelli che ci sono spero di vincere il campionato regalandoci delle esperienze indimenticabili. Mi sento inoltre di ringraziare col cuore il mio vecchio allenatore, che ha sempre creduto in me anche quando io non lo facevo. Grazie” (F. classe terza).

Gemma n° 2564

“Anche per me è arrivato il momento di presentare la mia ultima gemma e devo dire che avevo tante idee che mi frullavano in testa ma poi quella di portare G. come gemma è prevalsa su tutte.
Questa è una delle nostre prime foto insieme e risale al giorno dell’anno scorso quando, in gita a Lubiana, abbiamo comprato un draghetto di peluche ciascuna nonostante il loro prezzo assurdo per dare loro nomi altrettanto assurdi tipo “Comodino” e metterli a dormire con noi nel letto dell’hotel; è stata una delle prime cose che abbiamo fatto assieme e penso di poter dire che questa sia un’esperienza che rappresenta molto bene il nostro modo di essere.
Ho deciso di portare G. perché nell’ultimo anno è diventata una delle persone più importanti della mia vita e mi ha aiutata a crescere in tutti i modi in cui avrei potuto farlo. La sua presenza è stata per me fondamentale soprattutto in alcuni periodi recenti: quando avevo bisogno di qualcuno lei c’è sempre stata e spero questa cosa valga e sia valsa anche per lei.
Questa gemma per e su G. è una specie di ringraziamento, molto singolare lo ammetto, perché dirle queste cose direttamente sarebbe stato troppo normale e per me un po’ difficile quindi niente, solo grazie”.
(I. classe quinta).

Gemma n° 2563

“Fortunatamente, quest’anno non ho avuto alcun dubbio su cosa portare come gemma. Sin dal primo momento, sapevo esattamente cosa avrei scelto, perché si tratta di un’esperienza a cui sono stata particolarmente legata nel 2024. Ho deciso di portare il concerto di Sfera Ebbasta, al quale ho assistito il 15 giugno a Lignano. È stata un’esperienza indimenticabile, ed è proprio per questo che ho scelto questa foto scattata alla fine del concerto, quando purtroppo tutto stava per finire.
Quel concerto è stato, senza dubbio, uno dei più belli della mia vita, se non il più bello in assoluto. Ha segnato per me l’inizio dell’estate, di quel periodo dell’anno che aspetto per la sua leggerezza e spensieratezza. Per quell’oretta e mezza la musica mi ha fatto dimenticare le preoccupazioni e le ansie quotidiane, comprendendo a pieno il vero significato della musica. È stato come un simbolo del passaggio a una stagione in cui mi sento finalmente libera di vivere a pieno, senza pensieri o stress.
Inoltre, c’è un altro motivo per cui questo concerto è stato così speciale per me: è stato il primo concerto di una persona a me cara e vederla finalmente felice è stata la cosa migliore di quella serata. Condividerlo insieme ha reso l’esperienza ancora più unica.
Per me, questo concerto rappresenta molto più che un semplice concerto: è stato l’inizio di un’estate speciale, un’estate che mi ha regalato momenti di felicità e spensieratezza, e che porterò sempre nel cuore”.

(N. classe seconda).