“In questa foto ci sono io insieme ai miei tre migliori amici: K, A e S. La nostra amicizia è nata dal nulla, quasi per caso, quando ci siamo conosciuti alle Canarie, e da allora è cresciuta in modo incredibile. K. è diventato il mio migliore amico, un vero fratellino, così legato a casa che non chiama mia mamma per nome, ma semplicemente “mamma”, come se fosse anche la sua. A. è il mio gemellino: non lo vedo mai, ma riusciamo sempre a sentirci e a rimanere vicini, ridendo e condividendo le nostre giornate. Anche S. non lo vedo spesso, ma mi chiama continuamente, soprattutto quando ha bisogno di consigli sulle ragazze o su quale storia mettere su Instagram ed è proprio per questo che lo chiamo el trauma de mi vida. La foto è stata scattata in un centro commerciale a Las Palmas. Non è speciale per la posa o per la perfezione, ma proprio per questo è bellissima: cattura la nostra amicizia, le risate e i momenti spontanei che rendono tutto più divertente. Ogni volta che la guardo, mi ricorda quanto sia importante avere amici veri, e a quanto io sia stata fortunata ad averli incontrati. Spero con tutto il cuore che la nostra amicizia non finisca mai.” (A. classe terza).
Come ogni anno, è arrivato il momento di portare la mia gemma e condividere coi miei compagni qualcosa a cui sono legata o che reputo importante. A differenza dell’anno scorso, quest’anno ho una gemma ben precisa che in realtà porta con sé molte persone, ricordi ed emozioni (quindi tutte le persone, discorsi e cantanti vari di cui parlerò fanno parte della gemma). Quest’anno ho deciso di portare una canzone che si chiama Thing called love di un artista americano che si chiama NF. Inizialmente non sapevo dell’esistenza di questo rapper fino a quando una certa persona, consigliandomi delle canzoni, mi ha fatto ascoltare altre sue canzoni e mi è piaciuto fin da subito. Il vero motivo per cui ho scelto la canzone è un altro: due anni fa ho conosciuto un’altra persona con cui fin da subito sono andata un sacco d’accordo perché avevamo molte cose in comune e mi trovavo a mio agio, cosa che mi è difficile con delle persone che conosco da poco. Io e questa persona abbiamo fatto il centro estivo assieme e questo vuol dire stare assieme tutto il giorno, tutti giorni per circa 3 settimane. La sera quando ognuno era a casa sua facevamo sempre chiamate che andavano avanti fino a tardi dove giocavamo assieme, ascoltavamo musica, ci raccontavamo i traumi a vicenda :)). Poi, soprattutto d’estate, arriva quel momento in cui è notte fonda e ti ritrovi a fare dei discorsi un sacco profondi e filosofici; ecco, mi ricordo perfettamente, era fine giugno ed ero in chiamata, ad un certo punto tra varie altre domande questa persona rimane in silenzio e dal nulla se ne esce con “Ma per te A. che cos’è l’amore?”. Lì per lì la domanda mi ha spiazzata anche perché venivamo entrambi da una giornata piena di bambini urlanti e irritanti, erano tipo le 3 di mattina e sinceramente non ero psicologicamente pronta per una domanda del genere, siamo passati da ‘per te cosa c’è al centro dell’universo (nell’ipotesi che sia finito)’, a ‘che tipo di film ti piacevano da piccola’ a questo. Inizialmente sono rimasta in silenzio poi all’unisono abbiamo detto “L’amore è letteralmente tutto”. Prima ci siamo messi a ridere perché è stato un coro strano, poi abbiamo discusso un po’ su questa cosa ed è venuto fuori che l’amore è un qualcosa di troppo grande per poterlo definire con una parola sola e che molte persone della nostra età danno per scontato o considerano quasi “dovuto”. L’amore è amicizia, paura, odio, passione, responsabilità, spontaneità, ma soprattutto rispetto e solidarietà. Poi io ho voluto aprire una parentesi facendo una citazione di un film che considero uno dei miei preferiti che è “Vi presento Joe Black”.
Tutto questo lunghissimo discorso per ricollegarmi con la canzone che ho scelto. Il giorno dopo questa chiamata stavo ascoltando musica in riproduzione casuale su spotify ed è lì che ho trovato questa canzone. In realtà l’ho scelta principalmente per il testo più che per la canzone di per sé. Mi ha particolarmente colpita e ho deciso di portarla come gemma perché NF dà esattamente la sua visione dell’amore e di come ci si senta ad essere innamorati di qualcuno. Non sto dicendo che sia un segno del destino o cose simili perché onestamente ci credo fino a un certo punto; mi ha semplicemente fatto molto ridere il fatto che, dopo aver tirato fuori il discorso la sera prima in chiamata, mi sia imbattuta in quella determinata canzone che all’epoca manco conoscevo. L’ho scelta perché mi è capitato di riascoltarla in quest’ultimo periodo e ciò mi ha sbloccato tutti questi ricordi. Visto che quell’estate è stata una delle più belle mai trascorse, è stato bello rivivere certi stati d’animo, ma come si sa le cose belle durano sempre troppo poco: a volte sono solo istanti, a volte possono durare anche qualche anno o, come nel mio caso, durano solo 3 mesi.” (A. classe quinta).