Gemma n° 2756

Immagine creata con ChatGPT®

“Dopo tanti ripensamenti, finalmente anche quest’anno ho scelto la mia gemma!
Ho deciso di portare qualcosa di veramente personale: i miei genitori 🙂
Non sono solita esplicitare i miei sentimenti verso di loro, ma sono delle persone a cui devo veramente tantissimo in ogni aspetto della mia vita, delle persone che ammiro profondamente, non solo per il loro esempio umano, ma anche per i valori giusti ed esemplari che hanno trasmesso sia a me che a mio fratello.
Nonostante ogni tanto tendano ad esserci delle divergenze tra noi, rimangono sempre e comunque delle brave persone di grande valore, che meritano di essere orgogliose per ciò che sono, anche se probabilmente non è così. Ma sono io fiera per loro.
Mi fanno sentire amata in un modo che non credo si possa spiegare con semplici parole. Io colgo che sono un motivo di orgoglio per loro e loro lo sono per me.
Mi ascoltano, mi accolgono, mi lasciano essere me stessa, permettendomi di “sbocciare” e diventare la versione migliore di me, supportandomi in tutto ciò che faccio.
Se dovessi utilizzare una metafora, mi descriverei come una piantina che sta crescendo proprio perché il terreno in cui si trova è fertile, e le radici sono ben nutrite.
Sono veramente grata di avere dei genitori come loro, che sceglierei non solo in questa vita, ma in tutte quelle che potrei vivere.”
(F. classe quarta).

Gemma n° 2240

“Come gemma ho deciso di portare una delle mie prime divise da basket della squadra.
Ormai gioco a basket da 11 anni, e non mi ha ancora stancato. La pallacanestro, per me, oltre ad essere uno dei modi per sfogarmi, è anche una famiglia, dove, insieme ai miei compagni di squadra, futuri e passati, rappresenteremo ed abbiamo rappresentato, oltre ad una semplice squadra, la nostra città” (L. classe prima).

Gemme n° 34

La gemma che ha portato M. (classe terza) è la parte finale del suo saggio di danza. “Ballare per me è tutto, è la cosa più importante. Guardi prof, mi tremano le mani solo a pensarci. E’ ciò che mi fa stare bene con me stesso, che mi rende orgoglioso di ciò che sono e rende orgogliosi anche i miei genitori”.
Mi è venuta in mente la lezione di ballo liscio di ieri sera, in cui sono impazzito per capire come funziona il giro a sinistra della mazurka (sigh!). Non è la mia passione il ballo, almeno per ora, però è una cosa che mi piace fare insieme a mia moglie e per questo è importante. Però adoro vedere chi ci mette l’amore e la passione nelle cose che fa, e si emoziona parlando di esse e si fa trasportare come nel video qui sotto…