“La mia gemma è la frase di una canzone: “e mi ricordo un magico Natale, il nuovo gioco che quasi non volevo toccare ed è così che vedo te”. Lo scorso Natale mi ero appena messo con la mia ragazza e questa frase mi ha fatto pensare a lei.” Queste sono state le parole di L. (classe quinta). Va specificato che la gemma ha avuto questo video come corollario ironico.
Dopo questa gemma, come non riprendere il Talmud? “State molto attenti a far piangere una donna, che poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere pestata, non dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta, e dal lato del cuore per essere amata.”
Gemme n° 260
“Ho scelto questo video perché mi fa pensare che quando attraverso un momento buio ho bisogno di confidarmi con qualcuno. Penso sia questo il messaggio: confidarsi con una persona in cui si ripone fiducia e guardare al futuro per alleggerire il peso è importante”. Ecco la gemma di A. (classe terza).
Un proverbio arabo dice: “Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore verranno conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile”.
