Tra Friuli Doc e Yom Kippur

Per i friulani domani è il sabato del Friuli Doc. Per gli ebrei è il 10 del mese di Tishrì dell’anno 5774, giorno in cui si celebra lo Yom Kippur, il giorno più sacro e solenne per gli appartenenti a tale religione. Ho trovato una spiegazione agile e veloce di cosa significhe e come funzioni il Giorno del Perdono sul sito dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

ebraismo, yom kippur, espiazione, perdono“E’ un giorno totalmente dedicato alla preghiera e alla penitenza e vuole l’ebreo consapevole dei propri peccati, chiedere perdono al Signore. E’ il giorno in cui secondo la tradizione Dio suggella il suo giudizio verso il singolo. Se tutti i primi dieci giorni di questo mese sono caratterizzati dall’introspezione e dalla preghiera, questo è un giorno di afflizione, infatti in Levitico 23,32 è scritto “voi affliggerete le vostre persone”. E’ un giorno di digiuno totale, in cui ci si astiene dal mangiare, dal bere e da qualsiasi lavoro o divertimento e ci si dedica solo al raccoglimento e alla preghiera; il digiuno che affligge il corpo ha lo scopo di rendere la mente libera da pensieri e di indicare la strada della meditazione e della preghiera.

Prima di Kippur si devono essere saldati i debiti morali e materiali che si hanno verso gli altri uomini. Si deve chiedere personalmente perdono a coloro che si è offesi: a Dio per le trasgressioni compiute verso di Lui, mentre quelle compiute verso gli altri uomini vanno personalmente risarcite e sanate.

Ci si deve avvicinare a questo giorno con animo sereno e fiduciosi che la richiesta di essere iscritti da Dio nel “Libro della vita”, sarà esaudita. La purezza con cui ci si avvicina a questa giornata da alcuni è sottolineata dall’uso di vestire di bianco. E’ chiamato anche “Sabato dei sabati”, ed è l’unico tra i digiuni a non essere posticipato se cade di sabato. Kippur è forse la più sentita tra le ricorrenze e anche gli ebrei meno osservanti in questo giorno sentono con più forza il loro legame con l’ebraismo. Un tempo, gli ebrei più lontani venivano detti “ebrei del Kippur” perché si avvicinavano all’ebraismo solo in questo giorno.

L’assunzione della responsabilità collettiva è un altra delle caratteristiche di questo giorno: in uno dei passi più importanti della liturgia si chiede perdono dicendo “abbiamo peccato, abbiamo trasgredito….”. La liturgia è molto particolare e inizia con la commovente preghiera di Kol Nidrè, nella quale si chiede che vengano sciolti tutti i voti e le promesse che non possono essere state mantenute durante l’anno.

Questa lunga giornata di 25 ore viene conclusa dal suono dello Shofàr, il corno di montone, che invita di nuovo al raccoglimento, e subito dopo dalla cerimonia di “separazione” dalla giornata con cui si inizia il giorno comune.”

Il video invece è del 2011.

Infine, questo è in inglese.

Quattro proiettili da una Cadillac bianca

tupac, rap, unconditional love, amore, famiglia, riscatto, dio

Era il 7 settembre 1996; aveva appena assistito all’incontro di boxe tra Mike Tyson e Bruce Seldon. Si stava recando in un club, quando la sua auto venne avvicinata da una Cadillac bianca: dagli occupanti di quell’auto si prese 4 proiettili che lo portarono, sei giorni dopo, alla morte. Il protagonista di queste righe è Tupac Shakur, della cui morte oggi è, appunto, l’anniversario. Pubblico il video di Unconditional Love, un brano che parla di droga, povertà, famiglia, voglia di riscatto, bisogni amore senza condizioni, Dio, amicizia, fama, amore… La traduzione l’ho presa qui.

(cosa volete tutti?)

Amore incondizionato (senza dubbio)

parlando delle cose che non vengono via quello non scompare

durerà per tutti questi pazzi giorni queste pazze notti

sia che tu abbia torto o ragione

ti amerò ancora proverò ancora qualcosa per te

sarò ancora lì per te non importa cosa,

tu sarai sempre nel mio cuore con amore incondizionato

Vieni a sentire i miei pensieri più veri, i miei sentimenti più veri

tutti i miei soci scontano anni di pena per spaccio di droga

di quante bare possiamo essere testimoni prima di vedere

che è difficile vivere questa vita senza Dio,

quindi dobbiamo chiedere perdono

ho chiesto a mia madre perché Dio meritò di morire

sono stato testimone delle lacrime che scendevano libere dai miei occhi

prima che lei potesse rispondere

anche se non eravamo nati con i cucchiai d’argento

la mia TV scassata faceva vedere i cartoni nel mio salotto (ehi!)

un giorno ho sperato di farcela un giocatore in questo gioco

mamma non piangere, finché proviamo può darsi che le cose cambino

forse è solo una fantasia una vita dove non abbiamo bisogno

di quella merda di stato sociale con tutta la nostra famiglia

forse sono io che l’ho causato

il picchiare e il farmi male nella mia camera piangendo

perché non volevo essere un fardello

ho visto mamma aprire le braccia per abbracciarmi

e non sono più preoccupato di nessuna dannata cosa, con l’amore incondizionato

[Rit.]

In questo gioco la lezione è da vedere nei tuoi occhi

anche se le cose cambiano, il futuro è ancora dentro di me

dobbiamo ricordare che dopo l’oscurità viene il domani

quindi sarai sempre nel mio cuore, con amore incondizionato

Ho appena ricevuto il messaggio che hai chiamato tutta settimana

sono stato fuori a sbattermi su queste strade e non ho avuto occasione di parlarti

ma sai, tra me e te è sempre viva, fratello

non potremmo mai essere nemici, perché sei sempre stato un così buon amico per me

dove sarei senza i miei soci

non chiedermi perché, quando i tempi diventano difficili

perché non è facile essere quelli che siamo

guidati dalle mie ambizioni, desiderando posizioni più alte

quindi procedo a fare milioni, eternamente in missione

è essere più che un musicista rap

l’elevazione della generazione di oggi

se potessi farli ascoltare!

la prigione non è ciò che ci serve, non più bloccati nella miseria

è ora di giocare e programmare, la mia famiglia deve mangiare

quando tiriamo fuori qualcosa dal nulla

non c’è piacere nella sofferenza, il vicinato sarebbe buono

se si potessero tagliar via tutti gli spari

i liquori, il fumo e le volgarità

mando amore per il mio quartiere

la lotta non finisce mai – amore incondizionato

Probabilmente non capirò mai i tuoi modi

ed ogni giorno giuro che ti sento

che cerchi di cambiare i tuoi modi mentre vieni ripagata allo stesso tempo

appena avuto un bambino con gli stessi occhi

qualcosa dentro, per favore lasciatemi morire sono tempi strani

com’è possibile che non ce l’ho mai fatta

forse è il modo in cui ho agito nel mio cuore

sapevo che un giorno sarei dovuto essere una star

le mie speranze e i miei desideri così tante immagini vivide,

e tutto il contante che non riuscirò mai a vedere

questa vita veloce ci schiaccia presto

perché dopo tutte le luci e le urla

nient’altro che i miei sogni importano

sperando in giorni migliori

magari una notte pacifica, baby non piangere

perché tutto andrà bene

semplicemente appoggia la tua testa sulla mia spalla

non preoccuparti di niente bimba io sono un soldato (uh)

non mi hai mai trattato male, non importa chi fossi

sei comunque venuta a me con quell’amore incondizionato