
“Anche per me è arrivato il momento di presentare la mia ultima gemma e devo dire che avevo tante idee che mi frullavano in testa ma poi quella di portare G. come gemma è prevalsa su tutte.
Questa è una delle nostre prime foto insieme e risale al giorno dell’anno scorso quando, in gita a Lubiana, abbiamo comprato un draghetto di peluche ciascuna nonostante il loro prezzo assurdo per dare loro nomi altrettanto assurdi tipo “Comodino” e metterli a dormire con noi nel letto dell’hotel; è stata una delle prime cose che abbiamo fatto assieme e penso di poter dire che questa sia un’esperienza che rappresenta molto bene il nostro modo di essere.
Ho deciso di portare G. perché nell’ultimo anno è diventata una delle persone più importanti della mia vita e mi ha aiutata a crescere in tutti i modi in cui avrei potuto farlo. La sua presenza è stata per me fondamentale soprattutto in alcuni periodi recenti: quando avevo bisogno di qualcuno lei c’è sempre stata e spero questa cosa valga e sia valsa anche per lei.
Questa gemma per e su G. è una specie di ringraziamento, molto singolare lo ammetto, perché dirle queste cose direttamente sarebbe stato troppo normale e per me un po’ difficile quindi niente, solo grazie”.
(I. classe quinta).
