Gemme n° 363

conchiglia

La mia gemma è una frase: “gli amici sono come le conchiglie in riva ad una spiaggia: anche se le onde se le portano via nel mare, loro saranno per sempre”. Secondo me rappresenta il rapporto tra me e una mia amica: anche se ora non ci vediamo spesso il nostro legame non si è sciolto”. Così E. (classe seconda) ha presentato la propria gemma.
Ricordo un pezzetto de “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry: “Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi Presenza, significa accettare il rischio dell’Assenza.”

Gemme n° 323

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Le foto che ho portato rappresentano un saggio fatto a giugno: Alice nel paese delle meraviglie. Io impersonavo Alice, personaggio che mi rispecchia molto perché piena di incertezze e dubbi, e soprattutto l’anno scorso ho avuto un periodo particolare. Quest’esperienza è stata importante e ancora più bella perché fatta con le mie amiche. Le foto rappresentano i momenti più belli vissuti quel giorno”. Così S. (classe seconda) ha presentato la propria gemma.
C’è un passo del libro di Carroll che mi piace particolarmente e che riguarda la strada, il procedere, il camminare, il viaggio, il trovare:
Un giorno Alice arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero.
“Che strada devo prendere?” chiese.
La risposta fu una domanda:
“Dove vuoi andare?”
“Non lo so”, rispose Alice.
“Allora, – disse lo Stregatto – non ha importanza”.”
Abbino queste parole a quelle di Antoine de Saint-Exupéry: “Conta solo il cammino, perché solo lui è duraturo e non lo scopo, che risulta essere soltanto l’illusione del viaggio”.