Gemma n° 2605

“La gemma che ho portato quest’anno è una parte del mio viaggio in un paese estero, ormai una tradizione per la mia famiglia: quest’anno la meta era il Regno Unito. Con mio padre ho visitato un museo a Liverpool che per noi era molto importante e significativo: il museo dei Beatles. Per lui sono la sua band preferita, per me sono la prima band mai ascoltata. Questo posto era una tappa che volevamo raggiungere da molto tempo, ma purtroppo non ne avevamo mai avuto la possibilità. Tutto questo era fino a quest’estate, quando ha deciso di fare sia a me che a lui stesso una grande sorpresa. Il museo è stata in sé un’esperienza indimenticabile: l’ambientazione, la musica, la storia, la cultura… Tutto ciò, insieme alla significatività che per me e mio padre va oltre al luogo in sé, formano una parte del mio repertorio di ricordi che non riuscirò proprio mai a lasciar andare” (F. classe terza).

Gemma n° 2437

“Come gemma di quest’anno ho deciso di portare la foto di questo cartellone, che è stata scattata subito dopo il concerto della mia band preferita, i Joker Out. Per me questo concerto ha un valore molto sentimentale perché è il primo concerto in cui sono andata da sola, e il primo concerto di questa band. È stato sopra le mie aspettative e ricordo ancora con dolcezza tutti i momenti di quella giornata. “Seize the day” significa “carpe Diem” che è il titolo della loro canzone più famosa, quella che hanno portato all’Eurovision. Il concerto non era in Italia ma in Slovenia e quindi, essendo noi italiane, ci sembrava carino scrivere appunto “seizing the day from Italy” per fargli capire che c’erano anche persone che li supportavano dall’Italia. Eravamo in seconda fila e quando lo hanno visto il cantante, tra una strofa e l’altra, ci ha detto “grazie mille” (in italiano). Anche la canzone ha un grande significato per me, perché è grazie a quella canzone e a quella notte, in cui ho visto la loro performance, che ho iniziato a seguirli e ne sono molto felice” (V. classe terza).

Gemma n° 2393

“La mia gemma è una semplice maglietta di una band, i Linkin Park. Mia mamma mi ha permesso di scoprire questa band, e quest’ultima mi ha poi accompagnato in diverse situazioni, e per questo motivo adoro anche il loro merchandising” (S. classe seconda).

Gemma n° 2180

“Ho deciso di portare come gemma la mia chitarra elettrica perché ha un significato molto importante per me. Io suono da quasi 6 anni e mi piace pensare a tutto il percorso fatto e a dove andrò con la musica. Quando ho visto per la prima volta questa chitarra, avevo la sensazione che fosse quella giusta, infatti, con lei, ho iniziato il mio percorso nella band e ho fatto i miei primi concerti. Parlando con amici, le ho trovato anche un nome “Stormy”, che significa tempestosa, perché ogni volta che la prendo in mano e la suono mi dà molta forza, come quella di una tempesta, e mi aiuta a estraniarmi dal mondo e superare momenti difficili” (B. classe seconda).

Gemma n° 2125

“Come gemma, ho scelto di portare questo plettro. In molti mi hanno detto che è solo un pezzo di plastica, ma per me vale molto di più. Il 7 maggio di quest’anno sono andata al concerto della mia band preferita, il mio primo concerto dopo la pandemia. È stata una serata molto bella e intensa, specialmente perché era la prima volta che li vedevo dal vivo e mi sembrava surreale. A fine concerto il bassista ha lanciato al pubblico il suo plettro ed è finito nelle mie mani. Da quel giorno lo porto nella cover del cellulare ovunque io vada perché mi fa sempre sentire collegata a loro in qualche modo” (S. classe quarta).