Gemma n° 2043

“La gemma che ho scelto oggi è una foto scattata al cimitero dei poeti maledetti di Père Lachaise, a Parigi. La tomba in questione è quella di Jim Morrison, artista che costituisce forse la mia più grande fonte d’ispirazione, sia a livello spirituale che sensistico. Significativa è per me anche la storia celata dietro questa foto, nata da un viaggio di quattro giorni a Parigi con la mia migliore amica. Siamo partite presto per visitare il cimitero, dopo svariate trattative per convincerla ad accompagnarmi. Volevo mi scattasse delle foto, non sapendo tuttavia che dal 2004 sono state posizionate delle transenne per impedire l’avvicinamento alla tomba. Abbiamo deciso di prendere la metro, ma puntualmente ci siamo imbattute in un gruppo di controllori all’entrata della stazione che ci hanno chiesto non con particolare gentilezza di controllare i nostri biglietti. Nonostante fosse perfettamente in regola e vidimato per di più, il biglietto della mia amica ha riscontrato dei problemi con la macchinetta dell’ispettore, il quale non ha esitato un istante a regalarle una multa di 35 euro, la seconda nell’arco di due giorni, per essere precisi. Nonostante i malumori e le tensioni riscontrate durante il pomeriggio, ricordiamo entrambe con il sorriso quest’esperienza, certe di non poterla dimenticare negli anni a venire e sperando di viverne di migliori” (E. classe quinta).

Gemme n°110

https://www.youtube.com/watch?v=c1Hb9ABpyts

Iniziare una lezione con i Led Zeppelin? Fatto. Grazie ad A. (classe terza) che ha proposto “Rock and roll” nella versione live del 1973 al Madison Square Garden. “Ho scelto i Led Zeppelin perché sono il mio gruppo preferito, anche se non con questa canzone. In realtà la mia gemma è la musica; fin da piccola suono chitarra e pianoforte, uno sfogo per i momenti in cui sono tesa. Questo gruppo è fonte di ispirazione con i numerosi assoli di chitarra. Tra le tante passioni, fotografare e cucinare, suonare è la maggiore”.
Una delle cose che mi piacciono di più della storia del rock è la ricchezza di aneddoti (spesso mischiati a vere e proprie leggende metropolitane). Ne riporto uno che riguarda due icone: «E’ la fine del 1969, negli Stati Uniti in un volo in partenza da Phoenix i due “capelloni” più famosi di quel momento, il biondo Robert Plant ed il moro Jim Morrison per fatalità del destino si ritrovano seduti uno di fianco all’altro. I due si guardano e ghignano, si riconoscono, nessuno dei due apre bocca. Dopo un po’ è Jim Morrison a rompere il ghiaccio chiedendo: “cosa fai nella vita?”, Plant: “sono un cantante” e Morrison nuovamente: “ah, interessante e che genere di musica fai?”, così Plant risponde: “mah, un rock nuovo, la mia band si chiama Led Zeppelin”. Jim Morrison: “mai sentita!” Plant a sua volta: “e tu cosa fai per guadagnarti da vivere?”, Morrison: “oh, io sono un poeta”, e Plant subito: “ah, anch’io una volta facevo il poeta, poi ho avuto successo!”» (fonte web)