Gemma n° 2159

“Come gemma ho deciso di portare dei collage della mia estate, ovviamente non possono esserci tutte le foto ma ho inserito solamente le esperienze e i luoghi del cuore che sono stati fondamentali nella mia estate. Quest’anno è stata molto importante, direi un periodo di ripresa non solo a livello mentale ma anche a livello fisico. Dopo la fine della scuola mi trovavo sfinita, senza energia, dimagrita e avevo bisogno di rallentare, di prendermi dei momenti per me stessa e cercare di recuperare, di essere felice e di non far preoccupare le persone che mi circondano. Ho potuto collezionare nuove esperienze come si può vedere nel primo collage, ho partecipato ai miei due primi concerti ma ovviamente sono contate anche le amicizie che ho cercato di mantenere durante questi mesi. Un’altra esperienza è stata proprio la visita al museo della Ferrari a Maranello, essendo una grande tifosa. Ho ricominciato a disegnare sperimentando nuove tecniche e nuovi materiali. Ho approfittato per ricominciare a viaggiare insieme alla mia famiglia, per rigenerarci e prendere una boccata d’aria. Altri luoghi del cuore sono il Tagliamento, mi trasmette sempre serenità, tranquillità sentendo lo scorrere dell’acqua ma anche la località Valinis, questa montagna conosciuta per essere il punto di partenza dei parapendii. Quando ci vado provo un grande senso di libertà e spensieratezza di fronte alla vista dell’intera pianura friulana. Infine c’è la Toscana, il luogo dove sono felice, mi rilasso e mi rigenero, la mia seconda casa con la mia seconda famiglia. Ho voluto aggiungere anche le foto del cibo perché dopo aver consumato molte energie durante l’anno scolastico dovevo riprendere un po’ di sostanza persa” (A. classe quarta).

Gemma n° 2049

“Come gemma ho deciso di portare una foto del mio cane. È una tra le mie foto preferite perché sembra come se si fosse messo in posa e abbia sorriso perché voleva che avessi una sua bella foto come ricordo. Il mio cane é il mio punto di riferimento, ogni volta che sto male lo capisce e viene sempre vicino a me per coccolarmi, la sera, invece, dorme con me per non farmi stare da sola. Ho avuto molti cani ma nessuno è come lui e non sono mai stata così legata ad un animale come a lui. Ogni volta che torno a casa, anche se sono stanca, mi fermo con lui a giocare perché per me è come un momento di svago e per staccare da tutto” (M. classe quarta).

Gemme n°110

https://www.youtube.com/watch?v=c1Hb9ABpyts

Iniziare una lezione con i Led Zeppelin? Fatto. Grazie ad A. (classe terza) che ha proposto “Rock and roll” nella versione live del 1973 al Madison Square Garden. “Ho scelto i Led Zeppelin perché sono il mio gruppo preferito, anche se non con questa canzone. In realtà la mia gemma è la musica; fin da piccola suono chitarra e pianoforte, uno sfogo per i momenti in cui sono tesa. Questo gruppo è fonte di ispirazione con i numerosi assoli di chitarra. Tra le tante passioni, fotografare e cucinare, suonare è la maggiore”.
Una delle cose che mi piacciono di più della storia del rock è la ricchezza di aneddoti (spesso mischiati a vere e proprie leggende metropolitane). Ne riporto uno che riguarda due icone: «E’ la fine del 1969, negli Stati Uniti in un volo in partenza da Phoenix i due “capelloni” più famosi di quel momento, il biondo Robert Plant ed il moro Jim Morrison per fatalità del destino si ritrovano seduti uno di fianco all’altro. I due si guardano e ghignano, si riconoscono, nessuno dei due apre bocca. Dopo un po’ è Jim Morrison a rompere il ghiaccio chiedendo: “cosa fai nella vita?”, Plant: “sono un cantante” e Morrison nuovamente: “ah, interessante e che genere di musica fai?”, così Plant risponde: “mah, un rock nuovo, la mia band si chiama Led Zeppelin”. Jim Morrison: “mai sentita!” Plant a sua volta: “e tu cosa fai per guadagnarti da vivere?”, Morrison: “oh, io sono un poeta”, e Plant subito: “ah, anch’io una volta facevo il poeta, poi ho avuto successo!”» (fonte web)