Qualche settimana fa avevo già manifestato sul blog l’idea di non guardare le Olimpiadi di Pechino come forma di contrapposizione alla politica cinese nei confronti del Tibet. Chi mi conosce sa quanto mi costi rinunciare allo sport…
Ieri sera ho ricevuto da Marta questa mail che volentieri condivido con tutti coloro che sono interessati.
Cari amici,
Non guardiamo le Olimpiadi di Pechino 2008
La CINA sta perpetrando un GENOCIDIO in TIBET dal 1959,
Non lasciamo che genocidi passino in silenzio, non premiamo i colpevoli con l’onore di ospitare le ‘OLIMPIADI’, antichi giochi nati in segno di CIVILTA’ e PACE !
– in memoria del Tibet, una volta cuore pulsante della spiritualità mondiale (più di 6000 monasteri distrutti, rimasti circa 15)

– ribelliamoci all’incapacità dell’ONU (per mancati poteri effettivi) di difendere i diritti civili, assistendo impotenti ad uno sterminio di massa ed alla cancellazione di una civiltà, nonostante le continue accuse di genocidio mosse ufficialmente dalle Nazioni Unite alla Cina fin dal 1959.
Insieme di fatti che rendono la Cina luogo’inadeguato’ad ospitare le Olimpiadi… Sarebbe bello se tutto questo non fosse vero, ma tutti i documenti ufficiali dell’ONU parlano chiaramente, vedi sito www.tibet.com
– MANIFESTIAMO IL NOSTRO DISSENSO EVITANDO DI SEGUIRE LE OLIMPIADI 2008 IN CINA
– TENIAMO SPENTI TUTTI I MONITOR/TV IN DIRETTA DA PECHINO PER TUTTO IL TEMPO DELLA CERIMONIA INAUGURALE
L’autodeterminazione è un diritto di tutti i popoli E anche se pensiamo che ci sia poco da fare…, come disse Ghandi ‘sii tu il cambiamento che vorresti dal mondo’.
www.sostibet.org
