Chi prende l’Inter?
Dove mi porti?
E poi soprattutto perché?
Ligabue accusa Dio: non risponde! O, quantomeno, lui non riesce a sentirlo. Sente di avere qualcosa in cui credere ma non riesce a ricordare cosa esso sia. Si sente solo come solo, in fondo si deve sentire Dio.
E allora, per lo meno, vorrebbe sapere se il viaggio (= la vita) sia unico. Cosa c’è dall’altra parte?
Sono i perché esistenziali dell’uomo…
HAI UN MOMENTO DIO

C’è un po’ di traffico nell’anima
Non ho capito che or’è
E c’ho il frigo vuoto
Ma voglio parlare perciò paghi te
Che tu sia un angelo od un diavolo
Ho tre domande per te
Chi prende l’Inter
Dove mi porti
E poi dì soprattutto perché
Forse la vita capisce
Chi è più pratico
Hai un momento Dio
Non perché sono qua
Insomma ci sarei anch’io
Hai un momento Dio
O te o chi per te
Avete un attimo per me
Li pago tutti io i miei debiti
Se rompo pago per tre
Quanto mi costa una risposta da te
Dì su! Quant’è
Ma tu sei lì
Per non rispondere
E indossi un gran bel gilet
E non bevi niente
O io non ti sento com’è perché
Perché
Ho qualche cosa in cui credere perché
Non riesco mica a ricordare che cos’è
Hai un momento Dio
non perché sono qua
se vieni sotto offro io
hai un momento Dio
lo so che fila c’è
ma tu hai un attimo per me
nel mio stomaco son sempre solo
nel tuo stomaco sei sempre solo
ciò che sento
ciò che senti
non lo sapranno mai
almeno dì se il viaggio è unico
e se c’e il sole di là
se stai ridendo
io non mi offendo però perché
perché
nemmeno una risposta ai miei perché
perché
non mi fai fare almeno un giro
col tuo bel gilet
hai un momento Dio
non perché sono qua
insomma ci sarei anch’io
hai un momento Dio
o te o chi per te
avete un attimo per me
ueh ueh ueh ueh
ueh ueh ueh ueh
