“Ho scelto di portare questo braccialetto come gemma perché mi è stato regalato quest’estate da una bambina che frequentava l’oratorio estivo in cui sono animatrice ed è diventato molto importante per me. Mi ricorda l’estate e il tempo passato con i bambini e i miei amici” (M. classe terza).
“La gemma che quest’anno ho voluto portare è il puntale del mio albero di Natale. Un puntale può sembrare strano? Effettivamente sì, ma questo per me ha un grandissimo valore ed ogni anno svetta sempre sulla punta del mio albero, nonostante ammetto che non sia esteticamente molto bello. Nonostante nessuno in tutta la famiglia sappia esattamente da dove provenga, (forse ci è stato regalato?), è presente in casa da molto tempo; sicuramente da prima che io nascessi. Mi hanno sempre incuriosito il suo colore oro e l’ipnotizzante caleidoscopio rosso e blu presente al centro, simile ad un occhio; quando ero piccolo pensavo fosse una telecamera nascosta per sorvegliare casa, magari un’opportunità per poter vedere “Babbo Natale” consegnarmi i regali! Invece no…ma non fa nulla. Proprio il fatto che questo puntale accompagni da sempre i miei Natali, mi ha portato ad esporlo come gemma di questo 2022, anche se continuo a chiedermi chi lo abbia progettato e soprattutto chi abbia avuto un tale cattivo gusto da comprarlo, lo apprezzo ugualmente e non lo disdegno. A volte alcune cose non hanno bisogno di essere spiegate, ma semplicemente apprezzate!” (L. classe terza).
“Quest’anno, come gemma, ho deciso di portare un oggetto che a molti può sembrare qualcosa di banale e semplice. Si tratta di un vasetto di burro d’arachidi. Oltre al fatto che adoro questa pietanza, ho deciso di portare questa gemma per il valore simbolico che ha nella mia vita. Infatti, questo barattolo in particolare mi è stato regalato il giorno prima che tornassi dall’anno all’estero da persone molto importanti per me. Quindi ogni volta che apro il cassetto e vedo questo vasetto mi tornano in mente tutte le avventure, le esperienze e le persone che sono state così importanti per la mia vita e che l’hanno resa mille volte più interessante, felice e migliore in generale. Mi è piaciuto notare come oggetti tanto semplici che per molti non solo altro che semplici cose, per altre persone possono rappresentare qualcosa di tanto più profondo di quello che sembrano” (R. classe quinta).