
“Ci sono amici e amici. E poi ci sono quelli che sono come fratelli. Non che uno non bastasse, anzi, è più che sufficiente, ma fratelli nel senso di cresciuti assieme.
Tutto cominciò quando mia madre conobbe F., ancora oggi la sua migliore amica. Sono cresciute assieme, condividendo esperienze e molto altro. Poi nel 2006, quando mia madre è venuta a vivere in Friuli, sono nato io. L’anno dopo è nato il primo figlio di F., M. L’anno dopo ancora nasce il secondo figlio di F., P. E infine nel 2009 nasce mio fratello D. Quattro maschi, due a testa, tutti nati in scala, per due amiche che sono come sorelle… mi è sempre piaciuto immaginare se fossimo stati quattro fratelli. Ma penso che non ci sopporteremmo, e inoltre, il fatto di vivere in due regioni diverse, rende il tutto più bello e più unico quando ci incontriamo. Siamo quattro personalità completamente diverse, ma ci completiamo a vicenda. E forse, proprio il fatto che siamo così differenti, dal carattere aperto e socievole di M. a quello più timido di mio fratello, dal mio senso pratico al senso logico di P. “il piccolo genio”, rende il nostro legame speciale”.
(L. classe quinta).
