Gemma n° 2692

“La mia gemma è questo tatuaggio che ho fatto circa una settimana fa con mia mamma. Ho scelto di tatuarmi due farfalle perché, per me, le farfalle sono creature stupende: libere, leggere e piene di vita, anche se breve ma intensa. Per me queste due farfalle rappresentano me e mia mamma. Lei è la persona più importante della mia vita, quella che mi è sempre stata accanto e mi sostiene in tutto. Facciamo molte cose insieme, come andare in palestra o a yoga, e ci raccontiamo sempre tutto. Ci sosteniamo e ci consoliamo a vicenda, e proprio per questo ho scelto due farfalle: perché so che mia mamma ci sarà sempre per me, così come io ci sarò sempre per lei.
Ovviamente, non ho obbligato mia mamma a fare lo stesso tatuaggio, soprattutto perché era anche per lei la prima volta. Lei ha scelto invece un altro tatuaggio con lo stesso significato: due fiori che si intrecciano, simbolo del nostro legame” (M. classe quarta).

Gemma n° 2691

“Quest’anno come gemma mi sento di portare G. Lo so che è ormai il terzo anno di fila in cui porto una persona come gemma, ma la trovo la cosa più adeguata a cui attribuire così tanta importanza. Mi spiego meglio: credo di non poter porre così tanta importanza in un unico oggetto che mi ricordi questa persona, rispetto a quanto io possa recarne nella persona stessa.
Perciò quest’anno porto G., il che potrà sembrare banale a chi qua dentro mi conosce meglio.
Mi sento di dire che grazie a lui sono molto maturata, ma non lo dico per rendere la gemma più accattivante o come banalità, ma è proprio così: vedo le cose da più punti di vista senza giudicarle dal principio e dandogli una possibilità, cosa che prima non facevo, e ora so quando e con quale scopo vale la pena intraprendere una discussione e quando invece è solo per sfogare un po’ di rabbia repressa contro qualcuno che non l’ha causata. Ho scoperto che i litigi servono, non accadono solo perché “la relazione sta per finire”, ma hanno lo scopo di risolvere problemi che a lungo termine potrebbero avere un pessimo impatto sulla relazione in sé.
Se ora mi mettessi a parlare del significato della parola “innamorata” o “amore”, oltre ad essere abbastanza banale, non saprei che dire a riguardo. Le trovo due parole con un significato così profondo che si può notare ed esprimere tramite i gesti piuttosto che a parole. Una volta G. mi disse che nessun bacio di quelli che ci saremmo mai dati sarebbe stato privo di significato, poiché a suo parere sono il gesto più bello fra tutti. Dunque, se vi dovessi dire cos’è per me l’amore, vi direi che è ogni bacio datomi da G., che mi regala sempre le stesse emozioni del primo.
Tirando le fila del discorso, mi dispiace se vi ho annoiati, dato che alla fin fine non ho parlato granché di lui come persona, ma l’unica cosa che c’è da sapere quando si parla di me e lui è che è una relazione inaspettata (o almeno lo è per me) ma è la cosa migliore che potesse mai capitarmi. Mi dispiace cadere nel banale con queste frasi, però non trovo modo migliore per esprimere ciò che penso”.
(V. classe terza).

Gemma n° 2690

“Come gemma di quest’anno ho voluto portare Can’t Help Falling In Love di Elvis ed Elvis stesso. Da piccola sentivo spesso la musica di Elvis perché a mio papà e a mio fratello piaceva molto, soprattutto a mio padre, ma non l’ho mai seguito fino a maggio 2024, quando ho visto il film “Elvis” su Netflix. Mi sono immediatamente innamorata di questa persona e del suo modo di cantare e atteggiarsi durante i concerti, mi sono appassionata tantissimo, specialmente alla sua voce stupenda; qualcuno potrà dire “ma è morto e non l’hai mai conosciuto, come fai ad essere così affezionata a lui?”. Ebbene la verità è che Elvis con la sua musica e la sua voce mi ha fatto staccare la spina dal mondo più di una volta; inoltre dopo aver saputo tutte le cose brutte che ha passato nella sua vita mi ci sono affezionata ancora di più. Ho scelto questa canzone perché è la mia preferita e ha una melodia fantastica; spero un giorno di riuscire ad andare a Memphis a visitare casa sua che ora è un museo” (B. classe terza).

Gemma n° 2689

“Come gemma ho deciso di portare mio padre. Per me lui è la persona più importante, lui è la spalla su cui so di poter piangere. Il mio papà c’è sempre stato per me, e non è una cosa da dare per scontata. Sono sempre andata molto d’accordo con mio padre, soprattutto perché abbiamo lo stesso carattere, anche se ci scontriamo qualche volta per questo motivo. Sono grata di tutto quello che fa per me, mi è stato vicino quando stavo più male e non volevo parlarne, e penso che questo conti più di mille parole” (G. classe prima).