
“Quest’anno come gemma ho deciso di portare il mio gatto Achille che mi sta piú antipatico che simpatico. Questo perché ci diamo fastidio l’un l’altro ma nonostante ciò non riusciamo a non cercarci e stuzzicarci a vicenda. Quando io sono giù di morale a lui non interessa particolarmente, ma a modo suo tenta comunque di farmi sentire meglio. È da meno di un anno che Achille è entrato nella mia vita ma penso che non se ne andrà mai più, perché nonostante questo “odio e amore” che ci lega, in fondo in fondo penso prevalga l’amore, anche se entrambi ci sentiamo troppo fieri per dimostrarlo” (E. classe seconda).
