Gemma n° 2677

“Come gemma ho deciso di portare la foto dell’accampamento che abbiamo tirato su io e i miei amici quest’estate in campeggio. Siamo stati lì 4 giorni a giugno perché volevamo vedere il concerto di Calcutta ma nessuno aveva la casa a Lignano.
Quei 4 giorni sono stati decisamente i più belli dell’anno per svariati motivi:  è stata la mia prima vacanza in autonomia e l’ho trascorsa con alcune delle persone a cui voglio più bene. Ho sempre trascorso le mie estati  in campeggio, ma negli ultimi anni io e la mia famiglia abbiamo optato per altre mete turistiche. Tornare lì mi ha fatto riaffiorare un sacco di ricordi ed è decisamente uno dei posti che mi porterò sempre nel cuore. C’è una libertà che ti dona lo stare in mezzo alla natura che un appartamento non potrà mai darti.
È stata inoltre una vacanza significativa perché è stata l’ultima vacanza trascorsa nel camper dei miei nonni, visto che l’hanno venduto qualche giorno fa, dopo averci viaggiato per 50 anni e aver donato a tutta la famiglia dei ricordi di viaggi che raramente si dimenticano.
Dal campeggio si sentivano le prove del concerto e non vedevamo l’ora di ascoltare Calcutta dal vivo. Dopo il concerto siamo andati in spiaggia e siamo rimasti lì fino all’alba. È stato uno dei primi after che io abbia mai fatto ed è stato tutto veramente speciale. Anche se quest’estate ho visto parecchi concerti di artisti ben più famosi di lui, posso dire che il suo è stato quello che mi porterò nel cuore, grazie alle persone con le quali ho trascorso quei 4 giorni”.
(E. classe quarta).

Gemma n° 2202

“Ho portato la maglia Collina 2022, dove si svolge il campeggio della parrocchia del mio paese. Ci vado da quando ero in seconda elementare e quest’anno è stato il mio ultimo anno. Mi ha permesso di conoscere nuovi amici, mi ha aiutato a diventare più espansiva e a non chiudermi in me stessa” (V. classe prima).

Gemma n° 1799

Fonte immagine

Quella di L. (classe quinta) è stata una gemma composita, fatta di una presentazione con delle fotografie dei suoi luoghi del cuore. Ovviamente, per questioni di privacy, non metterò foto e taglierò vari riferimenti personali facendone una sintesi (la gemma è durata più di 10 minuti).

“Ho portato la piazza del mio paese, a cui sono legata per le attività che qui facciamo con la Parrocchia e perché è uno dei luoghi dell’infanzia. Ho portato la mia scuola in cui ho passato degli anni belli e ci sono affezionata. Ho portato il luogo in cui si svolgono tutte le attività dell’oratorio, le riunioni per i campi estivi. Ho portato una casa abbandonata che mi attira da sempre: un giorno mi piacerebbe entrarci. Ho portato il parco in cui mia mamma ci portava da piccoli: dice che abbiamo passato più tempo lì che a casa. Ho portato la foto di una festa paesana perché vivo in un paese in cui si sente forte il senso della comunità: ogni volta che c’è bisogno di qualcosa c’è sempre qualcuno disponibile ad aiutarti. Ho portato Lignano: le vacanze con gli amici, il relax di giugno quando è finita la scuola. Ho portato il paese in cui facciamo i campeggi estivi in montagna: il contatto con la natura e l’assenza degli smartphone permettono di connettere con gli altri a livello ancora più profondo. Ho portato Roma perché ci vivono gli unici parenti che ho in Italia: ogni volta che ci vado mi stupisce un sacco. Ho portato il paesino da cui viene mia mamma, piccolo e sperduto a nord dell’Albania: vi abitano ancora la nonna e la zia e ogni estate ci ritroviamo lì insieme ai cugini divertendoci tanto. Lì vicino passa anche un fiume dove andavamo nelle giornate più calde per tuffarci da un vecchio tronco. Amo poi il giardino della nonna in cui giochiamo, facciamo le grigliate e i picnic. Ho portato il paesino da cui viene mio papà, nel sud dell’Albania, una località di mare praticamente non toccata dal turismo di massa: l’acqua è cristallina e trasparente, c’è un’unica strada sterrata e un solo supermercato e la vegetazione mediterranea la fa da padrona sulle poche costruzioni.”

La scrittrice neozelandese Katherine Mansfield dice “Com’è difficile staccarsi dai luoghi. Per quanta attenzione facciamo, ci trattengono. E lasciamo pezzetti di noi stessi sui paletti delle staccionate, piccoli stracci e brandelli della nostra vita”. A me piace. Piace non staccarmi dai luoghi, piace proprio restarvi avvinto, piace che un posto mi trattenga e non mi lasci andare via. E piace trovare su quei paletti delle staccionate i piccoli stracci e i brandelli delle vite degli altri. D’ora in poi, quando passerò per la piazza del paese di L. o nel paesino dove L. fa i campi scuola, penserò a L. e al suo amore per quei luoghi. E credo sia bellissimo.

Gemme n° 393

Ho portato le foto della mia gemma che altro non è che un periodo di 10 giorni, dall’8 al 18 agosto, che passo in montagna ormai dal 2009: si tratta di un campeggio particolare in cui sono stata coinvolta da una mia amica. Ci sono persone di tutte le età, divise in squadre; si fanno camminate, anche di 2 giorni in malga, giochi… Ogni anno aspetto questi giorni, è come estraniarsi dalla quotidianità e sentire tanta libertà”. Questa la gemma di E. (classe quarta).
Bertrand Russell affermava che “L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.” Oggi si è avvertito nettamente.