E’ da quando è uscita, il 4 agosto, che non riesco a smettere di ascoltare Uprising… forse anche per le sonorità piuttosto datate. Oggi vi posto il video e una delle traduzioni del testo che ci sono in rete. E’ una canzone che parla di libertà, di smetterla di farsi “fregare” da chi vuole condizionare la vita. Stamattina in IICL abbiamo parlato delle illusioni ottiche, ma in maniera generica potremmo ampliare il discorso a tutte quelle volte in cui i nostri sensi, e pure la nostra ragione, possono essere ingannati qualora lo spirito critico venga meno. Ecco allora che i Muse ci invitano ad accendere il cervello e aprire il terzo occhio, quello appunto della mente, e liberarci dal controllo. Mi piace pensare che questa ribellione non sia solo una questione sociale, ma sia riferimento a tutte le possibili trappole che ogni giorno, anche da soli, ci costruiamo: rapporti affettivi, relazioni, progetti, sogni, desideri a volte vengono tenuti incatenati e non vissuti nella libertà della scelta. Quante persone pur di stare con la persona che amano si “inzerbiniscono”? Quanti rinunciano a quello che possono diventare per la comodità di un attimo? Quanti lasciano morire una relazione per la paura del raccontarsi?
