“La mia gemma è una foto in cui sono con mio papà: lui è una persona per me molto importante, mi ha sempre sostenuto in tutte le cose che ho fatto, lo ammiro tantissimo. Lui è una di quelle persone che lascia un ricordo importante in tutti, ha sempre aiutato gli altri, sempre felice; un giorno mi piacerebbe essere come lui. Non gli dico mai che gli voglio bene, io sono un po’ fredda; tuttavia ho la sensazione che ci capiamo semplicemente attraverso uno sguardo. Voglio solo dirgli grazie e spero di riuscire a farlo un giorno”. Questa è stata la gemma di R. (classe quarta).
Desidero dare una spinta a R. (anche se con questa gemma ha già fatto un notevolissimo passo) con una frase di Adorno: “La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è. Per questo nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, ne dovrebbe uscire. L’unico rapporto fra coscienza e felicità è la gratitudine.”