
“Quando ho scoperto il giorno in cui avrei dovuto presentare la mia gemma ho subito iniziato a pensare a ciò a cui avrei dovuto dedicare il mio e il vostro tempo e dunque a ciò che ritengo talmente significativo da poter essere il soggetto della mia ultima gemma in assoluto. Per questo motivo ho deciso di parlarvi di una delle persone più importanti per me, dell’amore della mia vita: mia madre, anche conosciuta come T.
Molti affermano che il legame di sangue è come un giuramento di fedeltà e di eterno amore ma se c’è una cosa che la vita mi ha insegnato è che non è sempre così, eppure io ho avuto la fortuna di nascere sua figlia e dunque, di poter sempre trovare conforto tra le braccia della persona più buona che esista. Spesso mi chiedo infatti se qualsiasi altra madre si sarebbe comportata come lei si è comportata con me nei momenti più bui.
Oltre ad essere letteralmente la madre migliore al mondo (e giuro che non è il classico modo di dire) è anche la moglie che chiunque desidererebbe perché quando all’altare ha giurato di rimanere al fianco di mio padre in salute e in malattia di certo non stava scherzando.
Ma non sarebbe giusto parlarvi di lei riducendola a madre e moglie perché è prima di tutto Donna, una donna generosa, altruista, attenta e premurosa, un’anima pura. Insomma , spero un giorno di poter essere anche solo la metà della donna che è lei” (E. classe quinta).
