Gemma n° 2538

“Non è stato per niente facile scegliere l’argomento della mia prima gemma, perché  ho pensato a tante cose ma nulla che mi convincesse al 100%, ma c’era quella cosa che appariva di continuo nella mia mente e infine ho deciso di parlare proprio di questo, ovvero i miei nonni. Non ho deciso di parlare né di 1 né di 2 nonni, ma di tutti e 4 perché avendoli fortunatamente ancora in vita non ne ho voluto tralasciare neanche uno. Nonno A. sa sempre come farmi ridere fino a farmi scendere le lacrime e penso di aver preso il pregio dell’essere divertente proprio da lui ed è la persona più comica del mondo quando racconta le barzellette in siciliano. La nonna B. mi ha sempre dato consigli su come affrontare al meglio la vita e mi continua a dare consigli su come andare bene a scuola, nonostante le difficoltà che possono influire. La nonna A., anche lei mi fa continuamente ridere  ed è la tipica nonna che vuole che io mangi tutto quello che mi mette davanti agli occhi e, quando ho abbastanza spazio nello stomaco la accontento e mangio fino a scoppiare. Infine nonno P. è anche lui molto divertente e quando viene a casa mia ci divertiamo a giocare a carte e io mi diverto a vincere contro di lui le partite a briscola. Purtroppo non vedo i miei nonni molto spesso perché abitano in Sicilia e io mi sono trasferita da lì all’età di soli 6 anni, infatti mi ricordo benissimo la prima sera in albergo quando mi misi a piangere perché mi mancavano dopo nemmeno un giorno. Adesso sono passati quasi 10 anni da quando ho traslocato e mi sono abituata a vederli poche volte l’anno, ma fortunatamente, anche se ci vediamo di meno, quando io torno in Sicilia o loro vengono a trovarmi a Udine il nostro rapporto sembra più forte di com’era prima e quella settimana che passiamo insieme cerchiamo di godercela al meglio con un’infinità di abbracci. Per me loro non sono solo dei nonni ma sono I nonni e penso che meglio di loro non ne avrei potuti avere” (A. classe prima).

Gemma n° 2537

“Come gemma ho scelto di portare mio fratello.
Quando eravamo piccoli io e mio fratello litigavamo moltissimo e non andavamo d’accordo.
La quarantena non migliorò le cose perché dovendo stare a casa per forza, litigavamo ancora di più, ma con il tempo le cose migliorarono perché entrambi maturammo.
Ad oggi quando torno a casa gli racconto come mi è andata la giornata e lui fa lo stesso.
Ad oggi non litighiamo più.
Mio fratello è una delle persone più importanti della mia vita e anche se non gli dico mai quanto bene gli voglio spero che lui lo sappia” (A. classe prima).

Gemma n° 2536

“Come gemma ho deciso di portare una persona a me tanto cara, mia sorella. Non mi è servito pensarci tanto sul cosa portare, sapevo già che lei fosse la persona giusta. Io ho cominciato a far parte della sua vita in un momento preciso della sua infanzia, ma lei ha fatto parte della mia fin dal primo momento. Con lei condivido i ricordi più belli, i sorrisi più veri. È sempre stata il mio punto di forza, il mio punto di riferimento, e se adesso sono qui, è grazie al suo supporto. In ogni mio momento difficile, sapevo che potevo contare su di lei, le sue parole sarebbero state la verità che mi avrebbero aiutata ad andare avanti. Non riesco ad immaginarmi un passato o un futuro senza averla accanto, so che tutti i momenti che passeremo saranno momenti che ricorderò con felicità. Lei, in fondo, è la mia felicità, l’unica cosa di cui ho bisogno. Non smetterò mai di ringraziarla per aver illuminato il mio cuore e spero di essere anche io, per lei, il pilastro che lei è stata per me” (G. classe prima).