Gemma n° 2573

“Quest’anno come gemma ho deciso di portare una frase che fotografai 4 anni fa mentre ero in vacanza a Matera. Camminando per le vie della città durante le ore più calde della giornata decisi di sedermi su un muretto per riposare e sotto i miei piedi trovai scritto: “prendere o lasciare?”.
Decisi subito di fotografare queste parole, non sapevo neanche io il perché ma oggi, ripensandoci, forse il motivo dentro di me lo sapevo già. Dopo tutti questi anni, andando avanti con la mia vita e facendo ogni giorno nuove esperienze, mi sento rappresentata a pieno da questa domanda: poche parole che però riassumono il mio modo di relazionarmi con le altre persone e di affrontare le situazioni che mi trovo davanti.
Personalmente non ho un carattere molto deciso, spesso mi ritrovo a pensare fin troppe volte prima di prendere una decisione, che sia una cosa banale o veramente molto importante.

Tuttavia, trovo che questa frase rispecchi benissimo il mio modo di relazionarmi, sia in amicizia sia in amore. Sono una ragazza semplice e convinta, che sa quello che vuole. Questo però non dev’essere frainteso col buttarsi a capofitto in qualcosa ma semplicemente cogliere un’opportunità e non come molto spesso capita, lasciarla andare.
Nonostante io sia la prima a dire che nella vita bisogna provare e lasciarsi una porta aperta a nuove conoscenze, non nego che spesso e volentieri questa domanda vaga nella mia mente ma alla resa dei conti vincerà sempre la parte di me che vede tutto come una sfida e un’occasione per migliorarsi, non lasciando alcuno spazio al rimorso per una scelta non compiuta”.
(G. classe terza).

Gemme n° 207

Ho portato una sequenza del mio film preferito; penso sia una scena molto significativa e sottovalutata rispetto alla classica sequenza finale con gli studenti in piedi sui banchi: il professor Keating spinge i ragazzi a voler e dover cambiare per migliorare sé e il mondo, andare oltre i limiti, pretendere di più rispetto al quotidiano”. Con queste parole F. (classe quarta) ha presentato la propria gemma.
Riporto le parole di Robin Williams: “E proprio quando credete di sapere qualcosa, che dovete guardarla da un’altra prospettiva, anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovrete provare. Ecco, quando leggete per esempio, non considerate soltanto l’autore, considerate quello che voi pensate. Figlioli, dovete combattere per trovare la vostra voce. Più tardi cominciate a farlo, più grosso è il rischio di non trovarla affatto. Thoreau dice che molti uomini hanno vita di quieta disperazione. Non vi rassegnate a questo! Ribellatevi! Non affogatevi nella pigrizia mentale. Guardatevi intorno! Osate cambiare. Cercate nuove strade”. Interiorizzare: una delle esperienze più stupefacenti e arricchenti che conosca. Purché poi si esteriorizzi nuovamente. Così un tu ed un io possono diventare noi.