Gemme n° 50

“Con la mia gemma desidero affrontare un tema serio in modo leggero”. Così B. (classe quarta) ha voluto presentare la sua gemma, un’intervista a Jim Carrey al David Letterman Show (fino al min. 4,30).

“Anche io penso che il paradiso sia qua, ma credo che vada cercato e costruito, attraverso il modo in cui si affrontano le cose. Si possono creare situazioni in cui c’è il paradiso. In estate ho avuto un brutto litigio con una carissima amica, e in conseguenza di quello ci siamo staccate a lungo. Tre settimane fa, ho deciso di vivere il mio paradiso, sono andata da lei e l’ho solo abbracciata: abbiamo iniziato a tremare e a ridere, era come se fossimo in paradiso. Non serve aspettare per arrivare in paradiso”.
Mi sono venuti in mente la sequenza finale di Una settimana da Dio e un racconto:

“Una volta un samurai grosso e rude andò a visitare un piccolo monaco. “Monaco”, gli disse “insegnami che cosa sono l’inferno e il paradiso!”.
Il monaco alzò gli occhi per osservare il potente guerriero e rispose con estremo disprezzo: “Insegnarti che cosa sono l’inferno e il paradiso? Non potrei insegnarti proprio niente. Sei sporco e puzzi, la lama del tuo rasoio si è arrugginita. Sei un disonore, un flagello per la casta dei samurai. Levati dalla mia vista, non ti sopporto.”
Il samurai era furioso. Cominciò a tremare, il volto rosso dalla rabbia, non riusciva a spiccicare parola. Sguainò la spada e la sollevò in alto, preparandosi a uccidere il monaco.
“Questo è l’inferno”, mormorò il monaco.
Il samurai era sopraffatto. Quanta compassione, quanta resa in questo ometto che aveva offerto la propria vita per dargli questo insegnamento, per dimostrargli l’inferno! Lentamente abbassò la spada, pieno di gratitudine e improvvisamente colmo di pace.
“E questo è il paradiso”, mormorò il monaco.”
(Bruno Ferrero, L’importante è la rosa)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: