Questa canzone fa parte della colonna sonora del film Cenerentola, l’ho sentita al cinema. A casa sono sempre stata trattata come una principessa, ma il mondo reale non è così bello come mi era stato dipinto; ora è il momento in cui appaiono le difficoltà della vita, ma mi piace pensare che resta sempre la possibilità di una via d’uscita”. Questa canzone è la gemma di A. (classe quinta).
Mentre lei parlava, quando ha accennato alla principessa, mi è venuta in mente un altro tipo di principessa che proviene dal mondo leggendario dell’Estremo Oriente, la Principessa Mononoke. Prendo da Internet: Giappone, era Muromachi (1392-1573). In un remoto villaggio tra le montagne, Ashitaka, l’ultimo guerriero del quasi estinto clan degli Emishi, è costretto a uccidere un mostro per proteggere il suo villaggio. Scopre, troppo tardi, che quella creatura sotto forma di cinghiale, è in reltà, un demone. Uccidendolo Ashitaka ha attirato su di sé una maledizione simboleggiata da una cicatrice sull’avambraccio destro che lentamente si espande. Così il giovane si mette in viaggio per scoprire il mistero della maledizione. Nel corso del viaggio incontra Mononoke San, una ragazzina selvaggia allevata dai lupi che lo aiuta a compiere la sua missione. Racconto di vita, di crescita, di scelte.