“L’idea per la gemma mi è venuta da una mail di tre giorni fa dell’ex parroco del mio paese. Ho allora deciso di portare il quadernone del gruppo animatori. Ci chiamiamo Arco e la nostra origine fa riferimento ad un campeggio fatto ad Osais; dopo 4-5 mesi abbiamo prodotto questo lavoro. Per me è uno dei lasciti del don, e per quest’anno è stata una sfida perché non pensavamo di farcela. Fare l’animatore mi porta tanto ed è stato importante capire che anche senza di lui siamo riusciti a costruire un percorso comunque dignitoso. Ci siamo sentiti molto coinvolti.” Queste le parole di V. (classe quinta).
Penso che il dono più grande, bello e importante che un educatore possa fare agli altri sia quello dell’autonomia, quello di camminare con le proprie gambe, quello di accompagnarli nell’essere adulti.