Gemma n° 2056

“La gemma che ho deciso di portare quest’anno è l’insieme dei biglietti che mi sono stati regalati dai miei nonni ogni anno da quando sono nata. Questi bigliettini li ricevo a Natale, a Pasqua, a s.Lucia, a s. Nicolò, il giorno dell’Epifania e il giorno del mio compleanno e in altre occasioni durante l’anno. Questi bigliettini dimostrano che i miei nonni sono sempre presenti non solo nei momenti di festa, ma anche in altri. Anche se non li posso sempre portare con me so che i miei nonni pensano sempre e tengono  a me e questo me lo dimostrano anche in tanti altri modi oltre che con i biglietti. Questi pensieri sono un gesto simbolico, ma in realtà l’affetto me lo dimostrano da sempre in mille altri modi. Sono sempre stati un punto di riferimento nel momento del bisogno e so che se avessi necessità non mi volterebbero le spalle” (A. classe seconda).

Gemma n° 2055

“La mia gemma è il mio ragazzo.
Il mio ragazzo è la persona migliore che io abbia mai incontrato.
Ha un cuore d’oro e in tanti dovrebbero prendere esempio da lui.
L’ho conosciuto l’anno scorso nel mese di aprile, nel periodo più brutto in assoluto degli ultimi anni.
Avevo un sacco di problemi in quei mesi, dovuti tutti da un altro grandissimo problema (di cui non mi sento di parlare alla classe al momento perchè sono ancora in terapia).
Sono convinta che se non l’avessi incontrato non sarei mai riuscita a, possiamo dire, “superare” così velocemente la cosa.
Potrebbe essere considerato banale il fatto che mi sia stato vicino visto che in quel periodo ci stavamo frequentando, ma per la gravità della situazione posso dire che io stessa non sarei riuscita a sostenere un’altra persona nella mia medesima situazione.
È da lì che mi sono innamorata di lui; inoltre, nei mesi a venire mi ha sempre dimostrato di esserci per me e non ha mai deluso le mie aspettative” (R. classe seconda).

Gemma n° 2054

“Queste sono due mie scarpe di danza; una è “vecchia” perché oramai non pratico più danza classica, mentre l’altra è “nuova” perché ora ballo. Ho portato questi due oggetti come gemma perché grazie a loro ho potuto e posso concedermi una pausa dai pensieri e dallo studio. Ho smesso danza classica dopo 8 anni che la praticavo ed ho iniziato a ballare il genere del latino-americano. Siccome non potevo continuare a fare due sport ho dovuto fare una difficile scelta che mi ha portato a smettere di danzare sulle amate e dolorose punte. Ovviamente mi manca il classico ed il contemporaneo ma, quando ballo, non ci penso!” (M. classe prima).

Gemma n° 2053

“Ho deciso di portare questa foto dove ci sono mia mamma e mio nonno perchè loro sono le persone più importanti che ho. I miei genitori si sono separati quando io e mia sorella eravamo tanto piccole e la mamma ha dovuto crescerci da sola. Papà non lo vedevamo spesso come non lo vediamo spesso tutt’ora quindi per me la mia famiglia erano mia mamma e mia sorella.
Incastrare tutto per la mamma era sempre difficile ma per fortuna c’erano sempre i nonni. I nonni ci sono sempre per noi, quando abbiamo bisogno di qualsiasi cosa ci sono e sappiamo di poter contare su di loro. Per me i nonni  materni sono due persone molto importanti e li ho sempre visti come una sorta di secondi genitori.
Il nonno per me è come un secondo papà, perché quando ero piccola ho sempre avuto lui come punto di riferimento proprio per il fatto che quando avevo bisogno di aiuto lui c’era. Penso che mio nonno dopo mia mamma sia la persona che  mi conosce di più, lui sa tutto di me sia i miei punti di forza che i miei punti di debolezza.
Sono una persona che parla molto difficilmente di sé e delle sue emozioni e proprio per questo motivo non sono mai riuscita, come non riesco tuttora, a dirgli magari ti voglio bene o a dimostrargli tutta la mia gratitudine per tutti i sacrifici che fa per noi.
Voglio concludere dicendo che di nonni così non ce ne sono tanti, ogni nonno è speciale a modo suo ma per me non c’è nessuno meglio del mio nonno/papà” (A. classe prima).

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