Ecco, vedi?


Ecco, vedi come vanno le cose? Scrivi l’ultima cosa sul blog, è mezzanotte e mezza, la rilanci su Fb e su Instagram, abbassi lo schermo del portatile e ti metti a leggere qualche pagina di La lezione di Gustavo Zagrebelsky. E ti imbatti in:
“In certo senso, nominando le cose del mondo esteriore le facciamo esistere nel nostro mondo interiore. In questo senso le parole conferiscono esistenza e permettono di pensare il mondo in noi e noi nel mondo. Cogito ergo sum, il celebre motto cartesiano, dovrebbe essere completato: verba teneo, ergo cogito. Donde, per proprietà transitiva: verba teneo, ergo sum.” (pag. 9).
Vuoi non riaprire il pc e mettere in atto il buon proposito che ti sei fatto?

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