
“Questa è la mia prima gemma, quindi all’inizio ero molto indecisa su cosa portare. Alla fine ho deciso di dedicarla ad una persona che per me ha fatto molto e che per me è diventata molto più importante di quello che pensavo quando l’ho vista per la prima volta.
Quando ci siamo conosciute, riuscivo a trovare una cosa sola in comune tra me e lei, e benché mi sembrasse simpatica con lei non ho fatto molta amicizia quando invece speravo di poterla conoscere meglio.
Non molto tempo dopo averla conosciuta, sono andata a parlarle perché mi trovavo in una situazione dalla quale speravo di poter uscire con il suo aiuto.
Non mi ero sbagliata, difatti per me lei è stata di enorme aiuto. Ho verso questa persona un grande debito di gratitudine: quello che lei considera un piccolo aiuto, per me è stato decisivo per riuscire a superare una situazione emotiva dalla quale da sola non sarei mai riuscita a uscire.
Non so come lei mi considerasse quando questo è successo, ma io in quella situazione l’ho vista come una stella in una notte scura: come quando un viaggiatore sperduto alza lo sguardo al cielo buio della notte e vi scorge una stella, un piccolo diamante luminoso nell’oscurità che gli indica la via.
Sicuramente leggendo queste parole in classe mi sentirò il suo sguardo addosso, e spero che i miei occhi non cedano alla tentazione di guardarla appena finito di leggere per farle capire che è di lei che sto parlando. Spero invece che dalle mie parole questa persona abbia capito che sto parlando di lei e che la ringrazio di cuore per ciò che ha fatto per me, sebbene mi conoscesse a malapena. Spero un giorno di poter ricompensare la sua gentilezza, anche se ho paura che le occasioni non saranno molte.
Per ora mi basta sapere che lei sa che le sono molto grata, e le rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti per ciò che ha fatto per me”.
(M. classe prima).

