Gemma n° 2784

Le pagine della nostra vita (2004), diretto da Nick Cassavetes, è una storia d’amore che segue due linee temporali. La trama principale ruota attorno a Noah e Allie, due giovani innamorati che si separano a causa delle circostanze sociali e familiari, ma il loro amore non svanisce mai.
Anni dopo, sposata con Noah e anziana, Allie si ritrova a leggere una vecchia storia d’amore, narrata dal marito, in un ospedale dove Allie è stata ricoverata per una malattia, l’alzheimer. Il film alterna il presente, con la coppia di anziani (interpretati da James Garner e Gena Rowlands), e il passato, che mostra i momenti cruciali della loro storia d’amore, compresa la loro riconciliazione.
Il film esplora il tema dell’amore eterno, delle scelte di vita e della memoria, con un finale commovente che sottolinea quanto l’amore possa resistere nel tempo, nonostante le difficoltà.
Considero il film un vero e proprio “inno all’amore”.
Anche se non mi considero una persona particolarmente romantica, anzi, talvolta posso sembrare cinica riguardo l’amore, c’è qualcosa nel film “Le pagine della nostra vita” che riesce sempre a scuotermi, ogni volta che lo vedo. Non riesco nemmeno a spiegare bene cosa accada dentro di me mentre lo guardo, ma è come se, per un momento, mi dimenticassi di tutti i pregiudizi che ho sull’amore eterno e sul destino. È un film che, nonostante il mio atteggiamento distaccato in questioni amorose, riesce a far riemergere emozioni che non avevo nemmeno idea di provare.
La storia di Noah e Allie, pur essendo apparentemente un po’ idealizzata, mi fa credere davvero nell’idea di un amore che trascende il tempo e le difficoltà. Mi fa pensare che, se due persone sono destinate a stare insieme, non importa quante separazioni, sfide o lontananze incontreranno lungo la strada: alla fine, ci riescono. C’è una forza nel loro legame che va oltre le parole, ed è questa forza che mi tocca ogni volta. Non sono nemmeno sicura di come descrivere cosa provo, ma è come se vedendo loro, vedessi un po’ della speranza che a volte mi sembra mancare nella realtà.
Eppure, ogni volta che finisce il film, mi trovo a pensare che forse, in fondo, l’amore possa davvero essere eterno. Non tanto come lo si immagina nei sogni, ma come un legame che sopravvive al tempo, alla distanza e agli ostacoli. Anche io, in qualche angolo nascosto, spero che l’amore, come quello di Noah e Allie, possa essere qualcosa che non si dimentica mai, che non può essere cancellato. Proprio per questo motivo, al di là del capolavoro cinematografico, lo consiglio di vedere soprattutto a chi, come me, talvolta dubita dell’amore che può dare o dell’amore ricevuto. Devo ammettere che scuote l’anima. Riguardando questo film più e più volte, e anche grazie a fatti accaduti nella mia vita, mi sono ricreduta anche sull’esistenza della leggenda giapponese del “filo rosso” che lega due persone.”
(A. classe quarta).

Gemma n° 2362

“Come gemma ho deciso di portare un film che s’intitola The Notebook o in italiano Le pagine della nostra vita. Ho deciso di portarlo perché è il mio film preferito e i temi che tratta, di cui il principale è quello dell’amore, mi stanno molto a cuore. Questo film mi ha trasmesso delle sensazioni uniche e indimenticabili. Io sono oltretutto una ragazza assai sensibile e le sensazioni che mi ha trasmesso mi sono rimaste davvero impresse” (B. classe terza).