Gemme n° 223

Mi è piaciuta questa canzone e la sua relazione con le immagini. Mi fa ricordare molte cose sia brutte che belle”. Questa la gemma di M. (classe terza).
Il brano è dei Cranberries: “Ricordi le cose che dicevamo di solito, mi sento così nervosa quando penso a ieri. Come ho potuto permettere che mi accadessero delle cose così brutte, come ho permesso che mi accadessero? Come morire nel sole… Mi terrai ancora, mi sento fragile, mi terrai ancora, non ci fermeremo mai. Volevo essere così perfetta capisci, volevo essere così perfetta…”. Nell’amicizia la consolazione per le sofferenze e le delusioni personali; grazie alla relazione con l’altro ritrovare se stessi.

Gemme n° 222

Ho scelto come gemma questa canzone non per la cantante ma per il video, che mi riporta a un periodo molto triste della mia vita; ci tengo molto alle amicizie e il bullismo è una bruttissima cosa”. Così G. (classe terza) ha presentato la sua gemma.
Nel testo, rivolto alle “cattive ragazze” si sente: “Come ti sentireste se ogni volta che vai a scuola c’è qualcuno che ti guarda male chiamandoti perdente… Cosa sai di me? Sai realmente cosa penso?… Forse qualcuno è stato maligno con te, allora pensi che sia giusto esserlo anche tu”. Dedico a G. queste parole che ho trovato in rete “Il bullismo spezza i rami più belli che un ragazzo o una ragazza possiede. Poi il tempo passa e nasce un fiore nuovo. Chi non si arrende vince sempre”.

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