“In questa foto sono io da piccola insieme ad una amica dei miei: lei per me è stata come una nonna. Non mi ricordo benissimo di lei perché è scomparsa quando io avevo 6 anni e gli ultimi 2 li ha passati in ospedale. Ricordo però che mi viziava un sacco cercando di comprarmi qualsiasi cosa durante i viaggi; non mi faceva mai mancare le sue torte (quasi ogni giorno). Stavo bene con lei e mi è sempre stata accanto. Mi regalava bambole, piccoli gioielli o smalti che adoravo. Questo è il mio ricordo per lei”. Ecco la gemma di N. (classe seconda).
Ultimamente diversi studenti stanno portando come gemma delle persone che hanno fatto loro del bene. Lo trovo bello e penso sia significativo il fatto che l’impronta di queste persone sia ben segnata nella nostra memoria. Mi ricorda un po’ quella frase che invita a scrivere sulla sabbia i torti che subiamo e a incidere sul marmo ciò che di bello ci accade.