
E noi lo cerchiamo
e vorremmo che passasse
sulle strade
come uno di noi, e dietro
gli andrebbe perfino
la pietra in questo
bisogno d’amore
sensibile, in questa
tangibile fame.
Intanto che Lui risalta
sopra l’errore
necessario.
(David Maria Turoldo, “O sensi miei… Poesie 1948-1988”, pag. 52)