Ma perché tieni un blog? Ti porta via tanto tempo? Ne vale la pena? Queste domande mi sono state rivolte diverse volte, da amici, ma soprattutto da colleghi. Stamattina, leggendo sul blog Il canto delle sirene una poesia, ho trovato le parole giuste per una risposta unica. La poesia è di Karmelo C. Iribarren e si intitola “I giorni normali”
e se ne vanno
senza lasciare traccia,
e li vedi
allontanarsi
sui tetti
– e con essi
gli anni -,
e non senti quasi niente,
o senti qualcosa
di vago,
che non sai
decifrare…
Sono i giorni normali,
quotidiani,
quelli che sembrano passare lontano,
gli assassini
dell’amore.
Ecco, il blog è un po’ lasciare una traccia, una scia, un segno. E’ mettere una bandierina in ogni giorno. E’ un fare attenzione, un rendersi conto. E’ un fermarsi nella corsa. E’ il “bando” di quando si giocava da bambini.

