
“Come gemma di quest’anno ho deciso di portare la radio che ho in camera mia.
Fu regalata a mia mamma nel 1984, all’età di 14 anni; si può notare infatti lo spazio per infilare le musicassette.
Nonostante io non abbia vissuto quell’epoca, mi capita spesso di provarne nostalgia, perché è qualcosa di inafferrabile, un periodo di cui non potrò mai far parte perché irripetibile. Alcune volte vorrei catapultarmi nel passato, mentre in altre sono grata di essere nata nel mondo d’oggi. I passi da gigante che la tecnologia ha fatto, pensando che, al tempo della mia radio, c’erano ancora le musicassette, mi stupisce di continuo.
La musica può rievocare momenti del passato, perché ha il potere di immortalare eventi accaduti molto tempo fa; può suscitare in noi diversi sentimenti, come anche farci avvicinare alle persone. È un linguaggio che accomuna tutte le popolazioni” (A. classe seconda).