Il sottofondo di “Divenire” di Ludovico Einaudi ha chiesto A. (classe terza) per presentare la sua gemma. Non è stata una passeggiata perché è emersa l’emozione che ha trovato la via della lacrima di commozione per manifestarsi. “Ho portato una foto di me e di mio fratello. Ultimamente ci siamo molto legati e lui la prossima settimana si trasferisce: non andrà lontano, ma mi dispiacerà tornare a casa sapendo che lui non ci sarà. Gli altri miei fratelli sono molto più grandi e a lui sono molto legata; quindi, semplicemente, è lui la mia gemma”. In classe silenzio e rispetto hanno permesso a quelle lacrime d’amore di essere accolte.
In pochi minuti ho rivisto il rapporto con mia sorella, quattro anni di differenza, rimasti pesanti fino, più o meno, ai miei 16-17, quando quei quattro anni si sono fatti leggeri fino a sparire. Mano a mano che si cresce, interessi, problemi, gioie tendono a diventare simili e a eclissare le differenze. La cosa che più mi è mancata quando lei si è sposata? Le chiacchierate notturne quando rientravo la sera tardi e la trovavo addormentata sul divano… la notte poteva allungarsi di molto, nonostante le proteste di mamma e papà 😛