“La mia gemma è una statuetta di una fatina ballerina: rappresenta il rapporto con mia nonna. Quando praticavo danza, facevamo due serate di saggio e dopo la seconda serata ci veniva regalata una statuetta simile a questa. Una volta mia nonna era venuta a vedermi e la mattina dopo volevo mostrale la statuetta, ma siccome l’avevo persa ed ero rimasta male, ero andata da lei piangendo. Il giorno successivo la nonna è arrivata da me con questa, molto più bella dell’altra: aveva pensato a me. Consegnandomela mi ha detto una frase che mi ricorderò sempre: “Farei qualsiasi cosa pur di vederti felice”. Da quel momento ho capito che lei ci sarebbe sempre stata per me.” Questa è stata la gemma di M. (classe quinta).
Ci sono regali che vanno ben oltre il loro valore intrinseco per il semplice fatto che ci fanno capire che chi ce li ha donati ci ha ascoltati, ci ha capiti, ci ha dato attenzione: e non c’è regalo più grande in una relazione.