
“Come gemma ho deciso di portare questo diario in cui ho fatto scrivere alle persone a cui voglio bene un qualcosa che poi rimanesse a me. Qualcuno ha incollato foto, qualcuno ha scritto quello che pensava verso di me o anche qualcosa che non c’entrava niente ma che sarebbe rimasta a me come ricordo”.
Alcune parole di Cesare Pavese per commentare la gemma di B. (classe terza): “Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarsi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri”.