“Quest’anno ho deciso di portare la canzone “Ricordi” dei Pinguini Tattici Nucleari come gemma perché, nonostante io non sia una grande fan di questo gruppo, penso che questa canzone sia un capolavoro, con un significato profondo e, per me, con un valore immenso. Inizialmente mi piaceva la sua musicalità e il suo testo che, nel periodo in cui l’ho ascoltata per la prima volta, mi riportava alla mente la mia appena terminata storia d’amore adolescenziale, trasformandosi in un riflesso della nostalgia e tristezza che provavo, facendomi sentire capita.
Un giorno però, parlando di questa canzone con le mie amiche, mi è stato svelato il vero senso della canzone, che parla di ricordi, come dice il titolo, che stanno svanendo dalla mente di una persona affetta di demenza senile.
Da quel momento ogni volta che l’ho ascoltata mi ha mosso qualcosa dentro in maniera diversa rispetto ai primi ascolti, probabilmente perché l’alzheimer l’ho vissuto sulla mia pelle in maniera passiva, avendo perso mia nonna materna nel 2020 a causa di questo male atroce e disumano.
Perciò ora questa canzone è il “ricordo” che a me rimane di lei e che posso condividere con mia madre, cantandola a squarciagola, cercando di nascondere le lacrime.
La cosa che mi segna e mi rende felice di questa canzone è che finalmente è stata data voce ai sentimenti suscitati da una malattia che toglie tutto, sia quando vissuta direttamente che quando subita indirettamente, come “spettatori”.
D’altronde cosa siamo noi senza i ricordi?” (A. classe quinta).