Gemma n° 2106

“Come gemma ho deciso di portare questo anello d’oro che mi ha regalato mia nonna un po’ di anni fa.  L’ho subito iniziato ad indossare ogni giorno e non lo volevo mai togliere perché mi piaceva molto. Ma da quando è venuta a mancare quest’anello ha assunto un valore molto più grande per me e tutt’oggi lo indosso ogni giorno perché in questo modo è come se lei fosse sempre con me” (E. classe terza).

Gemma n° 2105

“Come gemma ho deciso di portare un anello che ho preso quest’estate ad Anzio, una bellissima città marittima sulla costa laziale. Quando ci sono andata, ho condiviso un appartamento con delle mie amiche e mia sorella  e insieme abbiamo passato momenti bellissimi, serate indimenticabili e giornate intere sulla spiaggia a divertirci. Proprio lì abbiamo conosciuto dei bagnini più o meno della nostra età e abbiamo fatto subito amicizia. Abbiamo scoperto immediatamente quanto simili eravamo e ancora tuttora che siamo tornate in Friuli ci teniamo molto spesso in contatto con loro. Tutto questo per dire che l’anello preso ad Anzio è così importante per me perchè mi ricorda tutti i bellissimi momenti condivisi con i nostri nuovi amici e il cielo delle serate estive molto simile ad uno dei quadri dipinti da Monet. Infine non credo nelle coincidenze e la sera prima di comprare questo anello ho visto la mia prima stella cadente illuminare il cielo di Anzio” (E. classe terza).

Gemma n° 2104

“Questa è la gemma che ho deciso di portare quest’anno, anche perché riguarda l’estate appena passata e quindi non avrei potuto fare altrimenti. Tante cose l’avrebbero potuta rappresentare, ma questi, che in realtà oggettivamente sono dei semplici occhiali, li lego a uno dei momenti più importanti che hanno positivamente segnato il periodo estivo: la mia prima vacanza da sola, o meglio, senza adulti e persone che mi potessero vietare di andare avanti mangiando pasta in bianco e pomodori tutti i giorni. Invece ho vissuto questa esperienza con delle persone a cui voglio un mondo di bene: E.e B. Non dimenticherò mai come abbiamo passato una settimana a Lignano a fingere di essere responsabili, ma perdendo la pazienza facilmente e litigando in tempi record per poi scherzarci su, con B. che si era trasformata in una malata di pulito e noi altre che cucinavamo piatti spesso insipidi. Questa esperienza ha segnato la mia vita e sarà per sempre un ricordo indelebile, che riporterò alla luce ogni qual volta guarderò questi occhiali” (E. classe terza).

Gemma n° 2103

“La mia gemma è un video che ho realizzato a fine estate e che riprende i migliori momenti trascorsi con i miei amici.
L’estate passata è stata un periodo piuttosto forte e significativo, perché ho avuto l’occasione di conoscere una nuova versione di me stessa. Ho trascorso un’estate intensa, la prima da maggiorenne, mi sono avvicinata al mondo del lavoro e ho imparato a convivere con situazioni complesse. È stata un’estate di miglioramenti personali, perché ho trascorso momenti in cui mi sono sentita finalmente me stessa e mi sono svincolata dal mondo circostante. È stata un’estate in cui, per la prima volta, ho capito cosa significa vivere e percepire la libertà. Nel video c’è infatti un piccolo filmato di me e i miei amici che saltiamo e balliamo in mezzo al mare di notte durante le prove di Jovanotti. Quella sera mi sono sentita per la prima volta viva. Mi sono sentita viva perché mi sono sconnessa dal mondo circostante e mi sono goduta l’attimo, senza pensare ai giudizi altrui e alla paura di apparire diversamente da come voglio. Mi sono sentita viva perché ho urlato fuori tutto il peso che mi grava dentro, che non riesco ad esternare e che non ho coraggio di mostrare. Mi sono sentita viva perché non mi sono sforzata di nascondere i miei punti deboli e i miei difetti.
Sono questi i momenti che hanno reso la mia estate speciale. Ciò che mi auguro è quindi di continuare a sentirmi così viva, così libera, così me stessa. Mi auguro di imparare ad accettare ciò che, fino ad ora, non ho avuto il coraggio di accettare. Mi auguro di essere più estroversa, meno paurosa. Mi auguro di smetterla di chiedermi se sono abbastanza intelligente, abbastanza bella o abbastanza magra. Mi auguro di capire che la perfezione non può essere raggiunta e che va bene così. Mi auguro di trovare la mia chiave per la felicità” (L. classe quinta).

Gemma n° 2102

“Ho deciso di portare come gemma questa foto.
L’ho scattata sul treno a settembre di quest’anno mentre andavo a Milano per vivere una delle esperienze più belle della mia vita. Il treno quest’estate ha assunto più importanza rispetto a prima, proprio quest’estate mi è capitato di prendere più treni che mi hanno portata lontano da casa, per la prima volta “indipendente” per qualche giorno. Sono cresciuta molto quest’estate e i viaggi che ho fatto mi hanno cambiata. Hanno caratterizzato l’estate 2022 che è stata davvero bella e ricca di esperienze.
Mai come quest’anno ho vissuto la bellezza di prendere un treno di prima mattina, per andare in posti nuovi e per conoscermi ogni volta un po’ di più” (S. classe quinta).

Gemma n° 2101

“Quest’anno come gemma ho deciso di portare una foto, una foto della mia mamma.
Con lei in realtà, non ho mai avuto un grandissimo rapporto perché abbiamo caratteri identici che molto spesso ci portano allo scontro.
Ci sono stati periodi, quando io avevo circa 14/15 anni, in cui nemmeno ci parlavamo per colpa un po’ dell’orgoglio, ma ad oggi, crescendo e diventando più matura ho capito che senza di lei io non potrei andare da nessuna parte.
Mi ricordo che da piccolissima non riuscivo ad addormentarmi senza la sua mano nella mia oppure senza toccare un pezzo del suo braccio o della testa o qualsiasi altra parte, solo così mi sentivo al sicuro e protetta.
Ad oggi, non trascorriamo molto tempo assieme a causa del suo lavoro e dei miei impegni però vorrei dirle tante cose come che la ringrazio per tutto ciò che fa per me da sempre.
Non le dico spesso questa cosa però davvero la amo con tutto il mio cuore e senza lei, e papà, sarei persa.
Io ci sarò sempre per lei, come lei c’è sempre stata per me anche nei periodi più difficili che ho dovuto affrontare. Molto spesso abbiamo pianto assieme, riso assieme e ci siamo divertite.
La mia mamma merita tutto l’amore di ‘sto mondo perché ha sempre lottato e faticato per me, per mia sorella e i miei fratelli e spero, un giorno, di poterla ripagare per questo” (M. classe quinta).

Gemma n° 2100

“Quest’anno ho deciso di portare la canzone “Ricordi” dei Pinguini Tattici Nucleari come gemma perché, nonostante io non sia una grande fan di questo gruppo, penso che questa canzone sia un capolavoro, con un significato profondo e, per me, con un valore immenso. Inizialmente mi piaceva la sua musicalità e il suo testo che, nel periodo in cui l’ho ascoltata per la prima volta, mi riportava alla mente la mia appena terminata storia d’amore adolescenziale, trasformandosi in un riflesso della nostalgia e tristezza che provavo, facendomi sentire capita.
Un giorno però, parlando di questa canzone con le mie amiche, mi è stato svelato il vero senso della canzone, che parla di ricordi, come dice il titolo, che stanno svanendo dalla mente di una persona affetta di demenza senile.
Da quel momento ogni volta che l’ho ascoltata mi ha mosso qualcosa dentro in maniera diversa rispetto ai primi ascolti, probabilmente perché l’alzheimer l’ho vissuto sulla mia pelle in maniera passiva, avendo perso mia nonna materna nel 2020 a causa di questo male atroce e disumano.
Perciò ora questa canzone è il “ricordo” che a me rimane di lei e che posso condividere con mia madre, cantandola a squarciagola, cercando di nascondere le lacrime.
La cosa che mi segna e mi rende felice di questa canzone è che finalmente è stata data voce ai sentimenti suscitati da una malattia che toglie tutto, sia quando vissuta direttamente che quando subita indirettamente, come “spettatori”.
D’altronde cosa siamo noi senza i ricordi?” (A. classe quinta).

Gemma n° 2099

“Questa canzone la sento sempre nei momenti in cui sono un po’ triste in quanto mi dà forza e mi fa sentire meglio. Quando ho paura di non farcela, di non riuscire a raggiungere un obiettivo, mi spinge a reagire e mi da l’ottimismo e la positività per affrontare ogni problematica che la vita mi pone davanti.
Soprattutto questa canzone mi fa pensare a quanto la musica sia importante nella mia vita, quanta forza mi da, come riesca a farmi cambiare umore e ad essermi d’aiuto quasi come una terapia nei momenti difficili.
La musica mi aiuta ad esprimere i miei sentimenti, ad esternarli e sfogare le mie emozioni.
Ho sempre attribuito grande valore alla musica la quale, personalmente, in alcuni momenti, mi ha dato un conforto maggiore rispetto alle parole di altre persone.
È sicuramente il mezzo che mi consente di riflettere molto con me stessa, di dar voce alle mie emozioni, ai miei pensieri tirando fuori e facendomi scoprire la parte più nascosta di me stessa” (L. classe quarta).

Gemma n° 2098

“Ho scelto di portare Wonder perché il testo mi piace molto: Shawn Mendes vorrebbe sapere come sarebbe il mondo se non ci fossero dei filtri con le altre persone, se fossimo molto più sinceri con gli altri” (G. classe seconda).

Gemma n° 2097

“La scelta di portare una data come gemma può sembrare inusuale ma per me ha un profondo significato in quanto custodisco il ricordo di quel giorno proprio come un tesoro prezioso. È stata, infatti, una giornata di emozioni contrastanti: una delle più belle e spensierate che io abbia mai vissuto nonostante nella stessa giornata sia stata anche tanto triste.
Il 29 luglio di quest’anno è stato l’ultimo giorno che ho trascorso con la mia migliore amica prima che si trasferisse in un’altra regione. Questa estate, quando sono venuta a conoscenza del suo trasferimento, devo ammettere che ho provato un forte dolore, quasi come se una parte di me se ne andasse ma devo dire che ciò che è successo ci ha portato a vederci poi ogni giorno fino alla sua partenza. Mi piace ricordare questa data in quanto è stato uno dei giorni in cui mi sono sentita più libera e spensierata come se il tempo fosse una cosa superflua. Abbiamo passato tutto il giorno a girare per Udine e abbiamo addirittura fatto delle nuove splendide conoscenze. Quando ne parlo la tristezza riaffiora ma credo di aver sfruttato al meglio il tempo che ci siamo concesse sapendo che non ci saremmo riviste per diversi mesi. Quelle ore hanno creato nel mio cuore un ricordo bello e indelebile, che porterò come per sempre” (A. classe seconda).

Gemma n° 2096

“Ho portato questa foto del 2 ottobre 2020. Alla domanda tipica che cos’è l’amore rispondo che esistono vari tipi di amore: l’amore che proviamo per i nostri cari, l’amore per il nostro animale domestico, l’amore per qualcosa che ci piace fare, l’amore per noi stessi, l’amore per gli amici. Io credo che il detto che quando si trova un vero amico si trova un tesoro sia assolutamente vero, perché trovare amici che ti sostengano veramente, che siano veri amici, è difficile. Penso che questo amore sia unico, travolgente in modo positivo. In questa foto ci sono queste persone: siamo rimaste unite, anche nei momenti di difficoltà, abbiamo fatto molte esperienze nuove insieme e tuttora le facciamo. Penso proprio che questo gruppo lo porterò sempre con me” (A. classe quarta).

Gemma n° 2095

“Oggi come gemma, ho deciso di portare il mio braccialetto preferito, un bracciale Pandora che mi è stato regalato in occasione della mia Comunione.
Agli occhi degli altri può sembrare un oggetto banale e puramente estetico, ma per me non è così! Ogni pendente infatti ha un significato ben preciso e rappresenta una persona o un momento particolare del mio percorso.
Da quando mi è stato regalato si è già arricchito di diversi elementi e spero in futuro di riuscire a mettere tanti altri charms quanti saranno i sogni che spero di realizzare.
Per me indossarlo significa un po’ portare con me tutte le cose più care: la famiglia, gli amici, il mio cane, il mare, la pallavolo…

Tra tutti i charms quello a cui tengo di più è indubbiamente quello che mi hanno regalato i miei genitori in occasione dell’esame di terza media. E’ un ciondolo composto da due cerchi uniti con all’interno una piccola targhetta con incisa una frase che mi sta molto a cuore: “always together”, ossia “per sempre insieme”, molto semplice ma dal grande significato.
Mi fa sentire protetta, al sicuro, qualunque strada io sceglierò di intraprendere, soprattutto facendo un indirizzo linguistico, che potrebbe portarmi a viaggiare in paesi lontani. Guardare questo pendente mi rassicura perchè so che qualunque cosa succeda non l’affronterò da sola. Questa sicurezza è la mia gemma più preziosa!” (G. classe prima).

Gemma n° 2094

“Come gemma voglio portare il mio viaggio in Sudafrica. È stato circa 4 anni fa, sono andata con la mia famiglia, siamo andati in aereo e quelle 12 ore mi sembravano infinite. Era tutto così strano, così diverso che non ci credevo. Sono stata lì due settimane, piene di avventure diverse, per esempio ho fatto il safari dove ho visto diversi animali. Abbiamo fatto molti giri per la città, precisamente sono andata a Johannesburg ma però non l’ho visitata perché è molto pericolosa. Ho visto la piazza di Mandela e la sua statua sono andata a visitare anche una miniera, insomma ho visto parecchie cose che mi hanno proprio stupita. Lì abitano i parenti di mia mamma e ho avuto la fortuna di vederli per la prima volta e di spendere del tempo assieme. Sono state due settimane intense piene di gioia, ecco perché ho deciso di raccontare questo viaggio, il mio preferito” (N. classe prima).

Gemma n° 2093

“Come gemma quest’anno ho deciso di portare alcune foto della mia famiglia (parenti compresi), perché da un anno a questa parte è diventata il mio punto di forza. Il rapporto che ho con loro è cambiato completamente in seguito ad alcuni fatti accaduti e mi sono resa conto che durante la prima parte dell’adolescenza l’avevo trascurata, in particolare i miei genitori e mia sorella, che hanno sempre vissuto per me e a fianco a me. Ad oggi mi sono resa conto che probabilmente la famiglia è l’unica cosa fondamentale nella vita e, ovviamente, ringrazio infinitamente la mia per quello che ha sempre fatto e per quello che sta facendo per me, per tutti i loro sacrifici e per l’amore che mi danno tutti i giorni, nonostante tutto; per i valori con cui mi ha cresciuta e per le diversità che la caratterizzano, perché mi hanno insegnato tanto” (C. classe quinta).

Gemma n° 2092

“Ho scelto di portare questo portachiavi risalente a quando ho visitato Parigi con la mia famiglia. Oltre al ricordo di un bel viaggio, mi fa pensare alle gite che facevo con la mia famiglia qualche anno fa che adesso non faccio più” (M. classe seconda).

Gemma n° 2091

“Questa è la prima cosa che mi sono comprato con il primo stipendio del lavoro di questa estate. Il pallone rappresenta quindi il primo lavoro, la prima esperienza di vita da solo. Ma ovviamente rappresenta anche la pallacanestro: ho sempre amato gli sport ma 6 anni fa ho scoperto quale fosse veramente il mio sport. Sono subito entrato in confidenza con il basket, ho sempre voluto essere il primo a entrare sul campo, a entrare in partita, volevo sempre giocare. Io sono sempre stato abbastanza pigro, però il basket mi ha insegnato ad apprezzare lo sforzo e la fatica. Lo vedo come un grandissimo aiuto per la vita: l’importanza di fare qualcosa della nostra vita. La voglia che ho avuto, dopo essere tornato dall’estate lignanese, di tornare ad essere sul campo è qualcosa che non avevo mai sperimentato. Ringrazio di aver scoperto questo sport che mi ha dato e mi dà tantissimo” (R. classe terza).

Gemma n° 2090

“Questa è una foto che ho scattato quest’estate quando ero a casa dei miei nonni. Ho deciso di portare questa gemma perché è uno dei miei posti preferiti e ogni volta che mi trovo lì mi sento spensierata e rilassata, soprattutto quando è sera e si possono vedere le luci lontanissime della città” (A. classe terza).

Gemma n° 2089

“Ho deciso di portare questa foto perché è una delle mie foto preferite assieme alle mie migliori amiche.
Non sono mai stata una persona che fa facilmente amicizia, tendo a chiudermi in me stessa e non parlare con gli altri, ma da quando ho conosciuto loro mi sento molto più libera e felice.
Mi hanno aiutata molto e, nonostante gli alti e i bassi, siamo sempre riuscite ad accettare i lati negativi e positivi l’una delle altre e questa è la mia cosa preferita in assoluto.
Ci sono state in momenti molto brutti degli ultimi anni e sono riuscite sempre (anche tutt’ora) a strapparmi un sorriso” (R. classe terza).

Gemma n° 2088

“Ho scelto di portare questa canzone perché la ascolto da quando sono bambina, mi ha accompagnato durante il mio cammino e penso sia una cosa carina” (L. classe quarta).

Gemma n° 2087

“Questa foto l’ho scattata nella notte di Ferragosto. Ho scelto questa gemma perché era finalmente uno dei periodi in cui finalmente mi sentivo rilassata. Chi mi conosce sa che sono un po’ una overthinker, quindi ho molto spesso tante preoccupazioni e non riesco a divertirmi veramente. Ad esempio qui non ci volevo neanche andare, non so bene perché, poi fortunatamente ci sono andata e ho conosciuto nuove persone e nel complesso è stata una bella esperienza” (S. classe quarta).