“Ho letto questo libro in estate: non leggo molti libri, ma quando leggo mi faccio prendere subito dalle vicende narrate. Qui ci sono 4 protagonisti principali, e vengono affrontati temi filosofici e varie riflessioni; numerose frasi fanno riflettere sull’amore e sull’esistenza. Mi fa piacere anche rileggerne alcune”. Questa la gemma di B. (classe terza).
Non ha letto alcuna citazione B. Allora ne scrivo una io, a commento della gemma: “È un amore disinteressato: Tereza non vuole nulla da Karenin. Non vuole nemmeno l’amore. Non si è mai posta quelle domande che torturano le coppie umane: mi ama? Ha mai amato qualcuna più di me? Mi ama più di quanto lo ami io? Forse tutte queste domande rivolte all’amore, che lo misurano, lo indagano, lo esaminano, lo sottopongono a interrogatorio, riescono anche a distruggerlo sul nascere. Forse non siamo capaci di amare proprio perché desideriamo essere amati, vale a dire vogliamo qualcosa (l’amore) dell’altro invece di avvicinarci a lui senza pretese e volere solo la sua semplice presenza.”