
“Ho tre gatti, ne avevo una che durante la quarantena ne ha partoriti due. La gatta, la mamma, è scomparsa da un po’ di mesi ed è lei la mia gemma, un po’ per ricordarla e perché è quella a cui sono stata più affezzionata, anche per l’aiuto che ha dato a tutta la mia famiglia. Durante la quarantena, periodo per nessuno allegro, ho avuto un periodo in cui sono stata male sia fisicamente che psicologicamente, cercavo di isolarmi in camera però lei cercava di entrare, di saltare sulla maniglia della porta, si lamentava se qualcuno a me indesiderato entrava. Se la mandavo via, tornava indietro, dormiva ai piedi del letto anche se non la volevo… Dei gatti si dice spesso che siano apatici, freddi, opportunisti, eppure ho sperimentato altro…”.
Non posso esprimermi sui gatti perché non ne ho mai posseduto uno direttamente, ho sempre e solo frequentato gatti altrui. Però so quanto un animale domestico possa essere parte della vita famigliare, quanti diventi parte delle vicende e delle relazioni che vi si intessono. Grazie a F. (classe terza) per avermene dato un’ulteriore conferma.