Cellulare d’India


A proposito di globalizzazione fondo in un unico post due articoli presi da DevelopingReport che si occupa dei paesi del Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica).

Nelle rappresentazioni fotografiche dell’India da qualche anno è apparso un nuovo 4-Mobile-invaders.jpegprotagonista: il cellulare. E’ molto difficile infatti girare per le strade indiane e non accorgersi di quanto il telefonino si sia radicato nella quotidianità di più di un miliardo di persone. A possederlo non è solo la nuova classe media ma anche i più poveri, in una nazione dove il 40 per cento della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno. Secondo i dati ufficiali le utenze nel Paese sono ormai più di 911 milioni e il mercato pare in continua espansione: nel mese di febbraio sono stati registrati oltre 7,4 milioni di nuovi utenti. Il boom delle utenze è avvenuto nel 2010 quando in media ogni mese venivano stipulati 19 milioni di nuovi contratti, una vera rivoluzione.

I numeri di cellulare in India potrebbero “finire” entro metà del prossimo anno. E’ quanto ha reso noto Rajan Mathews, direttore generale di Cellular Operators Association of India spiegando che gli utenti della telefonia mobile nel Paese presto raggiungeranno quota un miliardo. La soluzione che potrebbe essere adottata è aumentare di una cifra i futuri numeri telefonici assegnati, ma, secondo quanto sostenuto dal Times of India, il dipartimento delle Telecomunicazioni sarebbe ancora alla ricerca di soluzioni alternative. L’Autorità regolatrice delle telecomunicazioni ha diramato alcune direttive tra cui quella di riutilizzare i numeri degli utenti inattivi.

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