Di Ghoul in Ghoul…


610x.jpg

Sul numero di ottobre di XL, nella sezione “mondo”, Anna Lombardi scrive dello spettacolo organizzato dalla diocesi della Cattedrale di New York: una processione di mostri emerge dalla cripta di una chiesa neogotica e avanza lungo le navate sottolineata da ululati e musica sinistra e grida di orrore del pubblico. L’orchestra è composta da scheletri e anche il pubblico dà il suo contributo: streghe, vampiri, zombie, fantasmi. Il climax si ha con l’arrivo dei Ghouls, demoni infernali che aggrediscono il pubblico con urla e gestacci. Infine uno scheletro-papa con il piviale minaccia i presenti dal pulpito con un forcone. Dove siamo? St John Divine, nel cuore di Harlem.

Mi sposto di parecchi chilometri, molto lontano da Harlem, molto vicino a casa nostra. L’esorcista don Ermes Macchioni di Sassuolo afferma a Martina Castigliani: “Venite all’oratorio e portate i vostri bambini vestiti di bianco, o meglio ancora travestiti da santi. Proteggete i vostri figli quella notte, perché, anche senza volerlo e a loro insaputa, gioirebbero e danzerebbero per quello che viene chiamato “il Grande Cornuto” e che non può salvarli. Portateli in Chiesa l’indomani, giorno dei Santi e custoditeli da queste frottole spirituali e di moda che purtroppo non sono mai innocue… Alla fine dell’800, gli spiriti hanno confessato. Anche se i riti vengono fatti con superficialità, ogni volta che li evochiamo, loro si sentono chiamati in causa e legittimati a tornare. Per questo, io dico, ognuno può fare quello che vuole, però la sera del 31 ottobre se i battezzati non vogliono essere ipocriti vengano a festeggiare la festa della luce vestiti di bianco. Anche lì si balla e si danza, solo rievochiamo la luce e non le tenebre.”

That’s all folks…

Commenta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.