Oggi ho voglia di distogliere lo sguardo e seguire Simone Weil: “Privarsi della propria falsa divinità, negare se stessi, rinunciare a essere nell’immaginazione il centro del mondo, distinguere tutti i punti del mondo come centri allo stesso titolo e il vero centro come esterno al mondo, significa acconsentire al regno della necessità meccanica nella materia e della libera scelta al centro di ogni anima. Questo acconsentire è l’amore. Il volto di questo amore rivolto alle persone pensanti è carità del prossimo; il volto che guarda la materia è amore dell’ordine del mondo, o, che poi è la stessa cosa, amore della bellezza del mondo.”